17/04/2011

-

15/05/2011

Presso il Monastero di San Pietro in Lamosa, a Provaglio d’Iseo, patrocinata dal Comune di Provaglio e dalla Fondazione Culturale San Pietro in Lamosa, si inaugura domenica 17 aprile, alle ore10.30 e rimarrà aperta fino a domenica 15 maggio, una esposizione molto particolare e curiosa. Si tratta della collezione di “utensili per mescolare”, realizzata dall’arch. Giuseppe Ferrari nel corso di molti anni e di molti viaggi e accorte ricerche in tutto il mondo. Una collezione che comprende un campionario ricchissimo e variegato di strumenti che, singolarmente e nell’insieme, documentano l’inventiva, l’intelligenza pratica, il gusto estetico degli uomini di diverse “culture”, dalle comunità himalayane, a quelle indie delle Americhe, a quelle contadine del nostro territorio. La collezione è presentata in modo tale da rendere facilmente leggibili tali caratteri, grazie a una dislocazione “ragionata” degli oggetti e grazie a materiali fotografici e audiovisivi poco comuni.
Inoltre, la sua articolazione è tale da portare a riflettere su un gesto apparentemente banale come il mescolare, gesto che, invece, risulta essere (come il cuocere) un atto fondativo dell’intera avventura umana, e addirittura una lente attraverso cui l’uomo (le religioni, le filosofie, la scienza) ha letto l’universo, che, appunto, è spesso descritto come frutto di mescolamenti e s-mescolamenti. Allo scopo di esplicitare tutto ciò, la mostra sarà affiancata, nel corso del mese in cui resterà aperta, da eventi collaterali, che si concentreranno nelle domeniche pomeriggio e in due venerdì sera (il 29 aprile e il 6 maggio). Nei pomeriggi domenicali, si susseguiranno dimostrazioni pratiche di mescolature, dall’impasto del salame, alle salse, alle creme, al pesto genovese.
Nelle due serate di venerdì, si terranno due conferenze: la prima sulla “Concezione dell’universo nella filosofia classica, come mescolanza dei 4 elementi”, a cura del prof. Paolo Poli; la seconda su “Genialità e senso estetico negli oggetti di uso comune”, a cura dell’arch. e esperto in design Gianfranco Gasparini.

Fondazione Culturale San Pietro in Lamosa