Incisioni Rupestri della Val Camonica

Le incisioni rupestri della Valcamonica sono le più note e importanti testimonianze preistoriche italiane. Il valore di queste testimonianze è tale che l’intera area è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’ UNESCO.

Le incisioni furono scoperte in tarda età, precisamente nel 1909, quando il geografo bresciano Walther Laeng comunicò il ritrovamento di due incisioni su due massi presso Cemmo.

La zona dove è più elevata la concentrazione di incisioni è la parte meridionale della valle, tra le cime della Concarena e Pizzo Badile.

Gli studi hanno permesso di definire quattro grandi epoche di attività incisoria, che corrispondono all’evoluzione della società camuna: il Paleolitico superiore (ca. 8000 a. C.) con scene di caccia e di prima civiltà; il Neolitico (4000-3000 a.C.) in cui emerge in modo sempre più significativo la figura umana, unitamente alle prime raffigurazioni a sfondo religioso; l’ Eneolitico (dal 3000 al 2000 a.C.) periodo in cui il valore delle incisioni rupestri perfeziona in un flusso quasi narrativo: sulla pietra vengono incise scene di caccia molto articolate ed episodi di vita rurale. Compaiono inoltre i primi riti di iniziazione femminile. Dopo il mille a.C. divengono frequenti le scene di battaglia in seguito elle incursioni di nuovi popoli intenzionati a occupare il territorio dei camuni. Le ultime espressioni dell’arte rupestre dei Camuni sono databili al periodo romano e si arrestano definitivamente in epoca Paleocristiana.

Gli studi hanno inoltre permesso di individuare una gli elementi che stavano alla base dell’ arte rupestre, filo conduttore della civiltà camuna. Il sistema figurativo poggiava sulla riproduzione di dinamiche riconducibili al mondo magico e misterioso, fatto di simboli e riti propiziatori. Gli elementi più riccorrenti tra le raffigurazioni rupestri sono il sole e il cervo, idoli celesti e terreni di un popolo che fondava la sua sussistenza e la propria struttura sociale e religiosa sui cicli naturali.

I luoghi di maggior interesse per l’arte rupestre della Val Camonica sono:

Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane (Capo di Ponte)

Riserva Regionale Incisioni Rupestri (Paspardo)

Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo

Parco Archeologico Comunale di Seradina – Bedolina

Museo Archeologico Nazionale (Cividate)

 

Per approfondimenti:

whc.unesco.org