Questa ricetta prende spunto da uno dei piatti forti della cucina piemontese: il brasato al barolo.
Nella nostra versione “Area3V“, apporteremo alcune piccole modifiche alla ricetta originale, non tanto per cercare di migliorarla (è perfetta così), ma solo per dare un gusto leggermente alternativo al risultato finale, riconducendone leggermente il gusto verso profumi e note tipicamente lombarde.
Per questo, in luogo del Barolo – vino piemontese d’eccellenza – utilizzeremo il Merlot della Val Camonica, un ottimo vino rosso, meno corposo e dalle note più fresche, ma ugualmente intenso e ricco di aromi, altrettanto ideale per un ottimo brasato.
Per la carne abbiamo scelto un Taglio Reale di scottona del peso di circa un chilo, che andrà accuratamente marinato prima di procedere alla cottura vera e propria. Utilizzando un vino meno “importante” del Barolo piemontese, i tempi di marinatura dovranno essere allungati considerevolmente, fino a 20 ore.
1 chilo di taglio reale di scottona (bovino adulto)
1 bottiglia di Merlot della Val Camonica
50 grammi di burro
5 cucchiai d’olio
1 spicchio d’aglio
2 foglie di alloro
2 carote
2 coste di sedano
1 cipolla
1 rametto di rosmarino
Sale e pepe q.b.
Preparazione:
Ponete in una terrina la carne che avrete pulita tamponandola con la carta da cucina, aggiungete carota, sedano e cipolla spezzettati e gli aromi ed infine versate il vino. Sigillate con un altro piatto o con la pellicola e lasciate marinare al fresco (anche nello scomparto in basso del vostro frigorifero) per un giorno intero (24 ore).
Alla fine della marinatura pulite ed asciugate la carne, tamponandola nuovamente con la carta da cucina.
Cottura:
Ponete in una pentola il burro e l’olio, lasciate sciogliere ed aggiungete la carne, rigirandola ogni 4-5 minuti da ogni lato, così da “sigillarla” con la crosticina.
Con l’aiuto di una schiumarola o di un colino, scolate le verdure dalla marinata ed aggiungetele alla carne in cottura e proseguite la cottura per altri 15-20 minuti, a seconda della forma e delle dimensioni della carne. Intanto ponete la marinata in un pentolino ed intiepiditela a fuoco basso.
Quando le verdure avranno iniziato a cuocersi, inserite anche la parte residua della marinata, regolate di sale e pepe e continuate la cottura a fuoco medio per due ore. Alla fine della cottura prelevate il brasato e ponetelo in un luogo coperti (nel forno o in microonde (spenti!)) ad esempio.
Passate fondo di cottura e verdure al mixer e rimettete sul fuoco vivace riducendo a circa metà (o secondo il vostro gusto personale).
Affettate il brasato con un coltello affilato a lama liscia e servitelo su piatti caldi, irrorandolo con la riduzione del fondo di cottura.
La tradizione piemontese vuole il brasato al Barolo accompagnato da purè di patate. Per il nostro Brasato al Merlot della Val Camonica noi vi suggeriamo una crudaiola di funghi porcini e come accompagnamento, anche nel bicchiere… un ottimo Merlot della Val Camonica.