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ISEOUn «caffè letterario» in chiave moderna, che trattando temi filosofici, storici, scientifici e letterari in modo semplice e piacevole, funga da stimolo per i più curiosi e per chiunque abbia desiderio di «cultura». È con questo obiettivo che il Centro Territoriale di Sale Marasino ha organizzato – e presentato ieri – 5 serate culturali al bar Porto di Iseo, con inizio mercoledì 17 aprile e chiusura mercoledì 22 maggio. «L’iniziativa si richiama ai caffè letterari nati in Francia nel ’700 – spiega l’organizzatore, il prof. Gianfranco Serioli -. Si trattava di ritrovi in cui uomini di cultura discutevano di diversi argomenti, con la caratteristica trasgressiva rispetto al passato (in cui si organizzavano solo nelle Accademie) di incontrarsi in un luogo pubblico abitualmente dedicato allo svago, coinvolgendo anche chi con lo scolastico aveva poca confidenza e diffondendo il sapere».
Le serate, tutte con inizio alle 20.30, prende il via mercoledì 17 aprile con «Il ballo» di Irene Nemirovsky, quando la prof. Tiziana Manella presenterà la biografia dell’autrice e il libro che tratta della dinamica nei rapporti tra madre e figlia. Il 2 maggio tocca a «Ulisse tra Omero e Dante», con il prof. Gianfranco Serioli impegnato nella trasformazione della figura di Ulisse, caratterizzato in Omero dalla furbizia e dall’amore per la patria, mentre con Dante dalla conoscenza. Mercoledì 8 maggio sarà la volta di «Arthur Rimbaud, la coerenza della poesia», raccontato dal prof. Vittorio Pedroni, impegnato a far comprendere il viaggio del poeta dalla convinzione di raggiungere la verità all’abbandono della letteratura. Serate finali il 15 e 22 maggio, con «Brevi note sull’altra Chiesa in Italia» del prof. Vincenzo Carola e «Holderlin, la modernità incompresa» della prof. Caterina Serioli. Per informazioni e iscrizioni contattare il bar Porto allo 0309821544 oppure scrivere a anna.bonfadini@istruzione.it.