Eventi
Proposta ’13
14/03/2013 21:00 - 15/03/2013 21:00
16/03/2013
21:00
26/03/2013 21:00 - 27/03/2013 21:00
06/04/2013
21:00
20/04/2013
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24/04/2013
21:00
05/05/2013
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08/05/2013
21:00
10/05/2013
22:00
18/05/2013
22:00
22/05/2013
21:00
24/05/2013
21:00
31/05/2013
21:00
07/06/2013
21:00
16/06/2013
21:00
20/06/2013 21:00 - 23/06/2013 21:00

Proposta ’13: Progetto teatrale per la Valle Trompia


Trent’anni di proposte, o meglio di Proposta, il progetto teatrale per la Valle Trompia che anche nel 2013 coinvolgerà Bovezzo e Concesio, Gardone e Lodrino, Marcheno e Nave, Villa Carcina e Tavernola, la dorsale pulsante della cultura valtrumplina, dal 14 marzo e fino al 23 giugno, in attesa del prosieguo autunnale con una rassegna tutta a “Km Zero”.

Il meglio del teatro bresciano e nazionale, i laboratori e le scuole, i grandi nomi magari più televisivi (come Angela Finocchiaro) o quelli più direttamente legati al concetto di piece, Saverio La Ruina, David Riondino, Lella Costa, le storie in dialetto e quelle di confine, gli eventi speciali e la poesia.

35 di teatro, 30 di Proposta. Ingressi a costi variabili, dal gratuito ai 15 euro con possibilità di biglietti comulativi e piccoli abbonamenti. 

Comuni aderenti:
Bovezzo, Concesio, Gardone V. T., Lodrino, Marcheno, Nave, Sarezzo, Tavernole s/M, Villa Carcina

 

Programma:

Giovedì 14 e Venerdì 15 marzo

Miei colori amati… e, nella cornea il rosso

da Pierpaolo Pasolini con Franca Ferrari, Arnaldo Ragni e Pietro Mazzoldi regia di Fabrizio Foccoli – treatro terrediconfine

In occasione del trentesimo anno di “Proposta” l’Associazione “treatro terrediconfine” presenta il riallestimento di “Miei colori amati… e,
nella cornea il rosso”, messo in scena per la prima volta nel 1994 e selezionato nel Festival Opera Prima di Rovigo nel ’98. Il ragazzo di borgata
è lo spunto creativo e il filo rosso delle poesie di Pier Paolo Pasolini scelte per costruire una drammaturgia dell’immagine al cui interno si
incrociano e si sovrappongono altre due figure protagoniste: la donna Mater dolorosa, iniziatica mamma Roma e il Poeta. Collante sono i tre
colori più amati dal poeta – bianco, nero e rosso -che definiscono paesaggio e uomo: paesaggio come panorama e come habitat, uomo come
fisicità, gioco di stracci e stati d’animo, intorno e interiorità.

Spazio Praticabile • Via Dante, 159 – Ponte Zanano di Sarezzo
ore 21.00 – ingresso gratuito

 

Sabato 16 marzo

Trentacinque di treatro, trenta di Proposta
Festa anni Ottanta: con i Frenzy, DJ Vitus. – Servizio Bar a cura di Parco Bar Gardone V.T.

“35/30”: 35 anni di Treatro e 30 anni di Proposta. Festa di apertura di “Proposta ‘13” e campagna tesseramento soci.
Ore 21.00: Racconti semiseri sui trent’anni di Proposta.
Dalle ore 21.45: concerto dei Frenzy, dj set a cura di dj Vitus, buffet e servizio bar a cura di Parco Bar di Gardone V.T.

Spazio Praticabile • Via Dante, 159 – Ponte Zanano di Sarezzo
ore 21.00 – ingresso gratuito.

 

Venerdì 22 marzo

Ho visto Nina volare con Laura Curino e con Gigi Venegoni – chitarra e Bruno Maria Ferraro – chitarra e voce a cura di Guido Harari – Tangram teatro

Una straordinaria Laura Curino affabula un racconto dove si incrociano le radici, i racconti, lo sguardo sul futuro di un artista che ha lasciato
un segno profondo in tante generazioni. Seguendo le tracce di un pensiero si compone un vero e proprio racconto teatrale, avvolto dai
contrappunti musicali di un bravissimo Gigi Venegoni e dalla calda voce di Bruno Maria Ferraro. Le immagini tratte dal libro di Harari fanno
da suggestivo contenitore ad una serata particolare ed emozionante. Ripercorrere i “luoghi” di De Andrè significa viaggiare nell’anima degli
uomini, in quelle contraddizioni che spaccano la nostra società ma che sono opportunità, risorse, differenze da capire anziché combattere.
“È brava la Curino a snocciolare i racconti e a tratteggiare i pensieri che vengono evidenziati dalla musica… poetico affresco imperdibile per
gli appassionati di Faber, ma anche per chi ama la musica e le belle storie”. Franca Cassine – La Stampa

Auditorium Scuola Media di S. Andrea • Via Camerate, 1 – Concesio
ore 21.00 – ingresso 5 euro

 

Martedì 26 e Mercoledì 27 marzo

Scintille di legno- Esito laboratorio CRA Rovedolo
Compagnia Il Carrozzone – condotto da Fabrizio Foccoli e Fabrizia Guerini

“Che nome gli metterò? Lo voglio chiamare Pinocchio. Questo nome gli porterà fortuna. Ho conosciuto una famiglia intera di Pinocchi: Pinocchio
il padre, Pinocchia la madre, Pinocchi i ragazzi, e tutti se la passavano bene. Il più ricco di loro chiedeva l’elemosina. Occhiacci di legno
perché mi guardate? Smetti di ridere, smetti di ridere ti ripeto… birba di un figliolo, non sei ancora finito di fare e già cominci a mancare di
rispetto a tuo padre…”. Un percorso teatrale nato a partire da uno dei libri italiani più tradotti e venduti nel mondo, con i suoi personaggi
emblematici entrati ormai a far parte della vita di ognuno di noi, nel 150° della pubblicazione.

Spazio Praticabile • Via Dante, 159 – Ponte Zanano di Sarezzo
ore 21.00 – ingresso gratuito

 

Sabato 6 aprile

Banche – un ladro in casa di e con Bebo Storti e Fabrizio Coniglio. Tangram Teatro

C’ è un momento della vita in cui una famiglia, dopo anni di sacrifici, mette da parte un risparmio. È in quel momento che la nostra banca ci
suggerisce un investimento sicuro, infallibile, per realizzare i nostri sogni di vecchiaia. E poi arrivano i crack finanziari… Un viaggio dentro
le famiglie truffate, dentro le strategie di un sistema bancario che non conosce più regole, che ha distrutto migliaia di risparmiatori e che vive
solo per arricchire se stesso. Storie vere, che magari fanno anche ridere per la loro assurdità, ma ci immergono in uno scenario avvilente.
“Un racconto che alterna toni comici ad altri grotteschi, sempre muovendosi su di un terreno minato come quello su cui sono franate aspettative
e sogni, ma soprattutto tanto denaro… I bravi Fabrizio Coniglio e Bebo Storti fanno emergere con dolorosa ironia una serata di impegno
civile.” Roberto Canavesi – teatroteatro.it

Auditorium Scuola Media di Villa Carcina • Via Roma, 9 – Villa Carcina
ore 21.00 – ingresso 5 euro

 

Domenica 14 aprile

 

Open day
con Angela Finocchiaro e Michele Di Mauro di Walter Fontana – regia di Ruggero Cara

Separati da tempo, mediamente tritati dalla vita, entrambi sui cinquanta: una madre e un padre si ritrovano faccia a faccia in un giorno
importante: iscrivere la figlia quattordicenne alla scuola media superiore. Sembra facile, ma non lo è. Un semplice modulo da compilare
diventa per i due ex-coniugi un interrogatorio insidioso, che li spinge a ripercorrere la loro vita, in un crescendo di sottile follia. Perché il
passato non è sempre come te lo ricordi e il futuro non è mai come te lo immagini. Uno spettacolo ironico, tagliente e ricco di emozioni, nato
da una domanda che riguarda tutti noi: come si guarda al futuro quando non sai bene come comportarti col presente?
“Open day è una commedia intelligente e divertente… Perfetta per Angela Finocchiaro. Una delle poche che, in quanto a carisma comico, sa
tenere testa a tutti quanti…”. Sara Chiappori – La Repubblica

Al termine dello spettacolo, verrà presentato il progetto “Genitori condivisi” a cura di CIVITAS

Cinema Teatro Parrocchiale • via A. Volta – Inzino di Gardone V.T.
ore 21.00 – ingresso 15 euro

 

Sabato 20 aprile

Italianesi
di e con Saverio La Ruina con il sostegno di MIBAC | Regione Calabria

Testo selezionato per il progetto Face à Face / Parole d’Italia per scene di Francia.
Alla fine della seconda guerra mondiale, migliaia di soldati e civili italiani rimangono intrappolati in Albania con l’avvento del regime dittatoriale. Con
l’accusa di attività sovversiva ai danni del regime la maggior parte viene condannata e poi rimpatriata in Italia. Donne e bambini vengono trattenuti
e internati in campi di prigionia. Qui rimangono quarant’anni, dimenticati. Il protagonista vi nasce nel 1951 e vive per tutto questo tempo nel mito
del padre e dell’Italia che raggiunge nel 1991 a seguito della caduta del regime. Riconosciuti come profughi dallo Stato italiano, arrivano nel Belpaese
in 365, convinti di essere accolti come eroi, ma paradossalmente condannati ad essere italiani in Albania e albanesi in Italia. Ispirato a storie vere.
“Grande, grandissimo Saverio La Ruina, un condensato di bravura e di alto senso poetico, capace di condurre passo passo lo spettatore dentro
l’anima di un personaggio, come forse solo Eduardo e pochi altri hanno saputo fare. Eccezionale”. Renato Palazzi – Il sole 24 ore.

Auditorium Parrocchiale • Via Paolo VI, 4 – Bovezzo
ore 21.00 – ingresso 5 euro

 

Mercoledì 24 aprile

Cose da salvare- Esito laboratorio “treatro terrediconfine – nuove generazioni”
con Angelica Andreetto, Marco Guerini, Marco Poli, Paolo Stival, Serena Zanetti condotto da Pietro Mazzoldi

In seno all’Associazione “treatro terrediconfine” si è formato un gruppo di giovanissimi che quest’anno si è messo in gioco autonomamente
per sperimentare un percorso artistico e creativo. È nato così Cose da salvare.
“Non un pro-memoria, un proposito; piuttosto una possibilità, un privilegio che il teatro offre. Cinque ragazzi sulla scena mettono in gioco i
loro corpi, la loro voce, i loro pensieri affinché le cose che attraversano, che cantano e raccontano, non si perdano nello scorrere del quotidiano.
Cinque ragazzi in un laboratorio di corpo, di voce, di racconto, attraversano il mistero dei piccoli ricordi, dei piccoli dolori, dei piccoli sogni,
delle piccole cose: doni che la vita offre e che si lasciano dimenticare, come particolari di un quadro pensato e creduto ben più grande e
complesso. Cinque ragazzi che ascoltano nell’inferno ciò che non è inferno, e tentano di dargli spazio, di farlo durare” (P.M.)

Spazio Praticabile • Via Dante, 159 – Ponte Zanano di Sarezzo
ore 21.00 – ingresso gratuito

 

Domenica 5 maggio

Vecchia sarai tu!
di Antonella Questa e Francesco Brandi con Antonella Questa – regia Francesco Brandi- LaQ-Prod

Premio Cervi-Teatro della Memoria 2012. Premi Calandra 2012 Migliore Spettacolo, Migliore Attrice, Migliore Regia.
Una vecchia di ottant’anni si ritrova in ospizio contro la propria volontà. Un figlio lontano, una nuora avida, la nipote che non ha mai tempo…
la soluzione migliore per tutti è la casa di riposo. Per tutti tranne che per lei. Un viaggio alla scoperta di come oggi tre donne vivono la loro età
e l’avanzare inesorabile del tempo: chi si rifiuta di invecchiare per sentirsi ancora “giovane”, chi da vecchia subisce la tirannia dell’ “invecchiare
bene” e chi giovane lo è davvero, ma si sente già vecchia! Uno spettacolo comico per esorcizzare la paura di invecchiare.
“Bravissima Antonella Questa! … affronta un argomento complesso, intrecciando sofferenza e comicità, tra coinvolgimento emotivo e ilare
distacco critico, sempre con fresca, veloce, consapevole teatralità”. Valeria Ottolenghi – Gazzetta di Parma

Teatro San Costanzo • Via Monteclana, 3 – Nave
ore 21.00 – ingresso 5 euro

 

Mercoledì 8 maggio

Don Chi?…- Esito laboratorio CRM Lumezzane
condotto da Fabrizio Foccoli e Fabrizia Guerini

Chi è Don Chisciotte? Quanto c’è di lui in ciascuno di noi? Un viaggio di scoperta tra i mulini a vento…
“’Il migliore, ha molti amici, molte donne, una persona da ammirare. Veniva a capo di tutto ciò che non andava bene. Un folle, un visionario,
un idealista come non ce ne sono più al giorno d’oggi. Un cavaliere buono che ha viaggiato per mari e monti per conquistare la bella Dulcinea.
Lotta per la libertà e per la pace combattendo le ingiustizie. Un paladino della giustizia, burlone e ingenuo. Non è riuscito a prevalere sui
trasgressori anzi è lui che ha subito. La chimera? Chi amare? Come? L’amore da combattere? Che battano i tamburi, che battano le bande…”.

Teatro Comunale Odeon • Via Marconi, 5 – Lumezzane
ore 21.00 – ingresso gratuito

Venerdì 10 maggio

Reading con David Riondino
Presentazione del libro “Il trombettiere” di David Riondino e Milo Manara

La storia di Giovanni Martini è il racconto di un viaggio, o meglio di una fuga rocambolesca e favolosa che lo porta prima a Garibaldi e ai Mille,
poi oltreoceano, al fianco del generale Custer, e ancora a Cuba e Nuova York. Compagna instancabile e fedele, la sua tromba, intorno alla quale
David Riondino e Milo Manara hanno ricostruito uno scenario caleidoscopico, etnografico, fatto di suoni, umori, colori, in cui si intreccia la musica
popolare di paesi e continenti diversi, quel melting pot di primo Novecento che ha portato alla nascita del jazz. Nel reading le “decime” di
Riondino sono accompagnate dai disegni di Manara. Parole e immagini evocano ciò che va oltre il racconto, tanto le une che le altre ambigue
e sorprendenti, entrambe necessarie a tessere l’”avventura della vita”.

Biblioteca Comunale Villa Mutti Bernardelli • Via XX Settembre – Gardone V.T.
ore 22.00 – ingresso gratuito

 

Sabato 18 maggio


Il nostro amore schifo
di e con Luciana Maniaci e Francesco D’Amore. Produzione Nidodiragno/Teatro Regionale Alessandrino.

Il nostro amore schifo è un composto di comicità, cinismo e puro surrealismo, un’indagine semiseria sul sentimento intricato della gioventù,
sezionato e fatto a pezzi da due figli del nostro tempo, ingenui e al tempo stesso spietati. E’ una storia di non-amore durata decenni e condensata
nel giro di un’ora, tra apici sublimi e biechi deragliamenti, nel tentativo di comporre la guida illustrata della prima esperienza sentimentale,
letta come tragicomico rito di passaggio che tocca a tutti, prima di consacrarsi alla tiepidezza dell’età adulta. Una serie di istantanee surreali,
ironiche e feroci svelano lentamente l’ironia atroce che è nascosta sotto ogni storia d’amore. “Una vera delizia. Si ride con immediatezza con
Maniaci/D’amore…. una squisita mistura di divertita ferocia e malinconica allegria. Un testo fresco, a tratti quasi televisivo, e insieme denso,
di un’ironia profonda, concreta, aspra. E bravi davvero i due interpreti.” Valeria Ottolenghi – La Gazzetta di Parma

Auditorium Scuola Media di Villa Carcina • Via Roma, 9 – Villa Carcina
ore 21.00 – ingresso 5 euro

 
Mercoledì 22 maggio

 

Confini- Esito laboratorio “Corso Adulti 2012/13”
condotto da Fabrizio Foccoli, Stefania Ghisla, Fabrizia Guerini

Terre di confine. Terre fisiche di terra e terre mentali. Confini di pelle. Confini tra sonno e veglia. Si dice che il nostro destino sia legato alla terra,
di cui siamo parte, così come lei è parte di noi. Si dice anche che il destino sia cucito come un tessuto, e che la vita di ognuno di noi sia intrecciata
a quella di molti altri….
“Ma più sovente mi tormenta il dubbio che questo confine non esista, che il regno si estenda senza limite alcuno e che per quanto io avanzi mai
potrò arrivare alla fine.[...] Non esiste, io sospetto, frontiera alcuna nel senso che noi siamo abituati a pensare. Non ci sono muraglie di separazione,
né valli divisorie, né montagne che chiudano il passo. Probabilmente varcherò il limite e continuerò ad andare avanti, ignaro” (Dino Buzzati).

Spazio Praticabile • Via Dante, 159 – Ponte Zanano di Sarezzo
ore 21.00 – ingresso gratuito

Venerdì 24 maggio

Femminile e singolare. Vedi alla voce poetessa
con Lella Costa Irma Spettacoli

Lella Costa dà voce alle poetesse del ’900, in un percorso che incontra le parole delle donne vissute o riscoperte nel secolo passato e che hanno
fatto la Storia della Poesia al femminile, da Emily Dickinson ad Amelia Rosselli da Silvia Plath a Kate Clancy. Racconti di donne, impegno
civile di cui cogliamo l’urgenza.

Teatro San Faustino • via IV Novembre – Sarezzo
ore 21.00 – ingresso 15 euro

Venerdì 31 maggio

Brandelli di muri
con Franca Ferrari e Sergio Mascherpa ideazione e scelta testi di Fabrizio Foccoli – treatro terrediconfine

(In caso di pioggia Auditorium Scuola Media “Bertussi” – via Madonnina, 24- Marcheno)

Per l’Adunata Sezionale degli Alpini della Provincia di Brescia, “treatro terrediconfine” presenta una lettura-spettacolo che nasce da precedenti lavori.
Un percorso ideale di testi che parlano dell’orrore della guerra tra quotidianità ed eventi: la trincea, l’assalto, le carneficine di chi era al fronte e la fame,
l’angoscia, le privazioni di chi era rimasto a casa. Canzoni del “nutrito” repertorio della Grande Guerra si mescolano a testimonianze, anche locali, sulla
vita militare. Lettere di soldati che dal fronte rincuorano le famiglie sulle condizioni in trincea. Un “poeta soldato” che dai camminamenti austro-ungarici
osserva estasiato un battaglione di alpini italiani scendere composto dal nevaio dell’Adamello per poi spararci addosso. O ancora l’alpino Castellino
Giuseppe che non sa dov’è la Russia ma capisce che è lontana, che è “terra, terra e ancora terra”, che i russi sanno vivere bene nella pianura sconfinata
e che per lui, invece, è soltanto una trappola per topi. Storie di dolore, nostalgia e coraggio di un’intera generazione di combattenti.

Palatenda Campo Sportivo • via Parte – Marcheno
ore 21.00 – ingresso gratuito

Venerdì 7 giugno

Mayor gremeza il mund no pothevela ancor aver
con Franca Ferrari; coro Chiara Becchetti, Stefania Ghisla, Camilla Mangili, Susanna Martinelli, Paola Gares, Francesca Zubani – treatro terrediconfine

In occasione del Quattrocentesimo Anniversario del Santuario di Marcheno dedicato all’Annunciazione e chiamato popolarmente “Madonnina”,
l’Associazione “treatro terrediconfine” propone la replica di “Mayor gremeza il mund no pothevela ancor aver” in un nuovo allestimento. La recitazione
di frammenti di una passio del XIV secolo, recuperata in quel di Bovegno alcuni decenni fa, si mescola a poesie sulla Vergine e alle strofe di canti
religiosi della tradizione della Valle Trompia. Un coro di donne, rimando di processioni di paese, compie un percorso gestuale interagendo con l’attrice
principale. Una Madre, quasi divinità arcaica, che si commuove sulla perdita del figlio come tante altre madri davanti alla crudeltà dell’esistere

Auditorium Scuola Media “Bertussi” • via Madonnina, 24- Marcheno
ore 21.00 – ingresso gratuito

 

Domenica 16 giugno

(S)legati
di e con Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris musiche Sandra Zoccolan – Atir

(In caso di pioggia Cinema Teatro Parrocchiale – via A. Volta – Inzino di Gardone Val Trompia)

(S)legati è la storia di un sogno ambizioso, ma anche la storia di un amicizia, e della corda che, durante una terribile impresa, lega due giovani
alpinisti: Joe Simpson e Simon Yates. La corda che mette la vita dell’uno nelle mani dell’altro. C’è una cima da raggiungere. C’è l’estenuante
conquista della vetta. C’è la gioia dell’impresa riuscita. E infine, quando il peggio è passato, e la strada è ormai in discesa, c’è la vita che fa
lo sgambetto. Un terribile incidente in alta quota che (s)lega i destini dei protagonisti, forse per sempre. La montagna diventa la metafora del
momento in cui una relazione tra due persone è portata al limite estremo, in cui la verità ci mette alle strette e ci costringe a “tagliare”, a fare
un gesto che sempre ci appare così violento e terribile, ma che invece, a volte, è l’unico gesto necessario

Casa Vacanze “Stallino” località Caregno – Gardone Val Trompia
ore 16.00 – ingresso 5 euro

 

Giovedì 20, Venerdì 21, Sabato 22, Domenica 23 giugno

Fèr. Storie di ferro, lavoro, arte
In estiva data da definire – “Brandelli di muri” – Lodrino

Un gruppo di artisti bresciani mossi dalla passione nel raccontare un mestiere antico e un grandioso fenomeno umano. Il desiderio di creare
un incontro con il mondo della metallurgia, profondamente radicato nel territorio e nel tessuto sociale bresciano. Installazioni audiovisive e
sensoriali introducono lo spettatore nella ferriera, nella vita dentro e fuori dalla fabbrica, nella cultura del lavoro. Il percorso si conclude con
lo spettacolo teatrale Da le ses a le dò, da le dò a le des. Lo spettacolo, in dialetto bresciano, è il racconto di un sogno ad occhi aperti durante
la veglia di Natale del 1981 all’interno di una fabbrica occupata. La storia insieme all’arte per conoscere, osservare, capire, appassionare.
“Un affresco realistico del mondo del lavoro… squarci di lirismo… Lo interpreta con efficace vivacità Enrico Re, che sa creare un personaggio
credibile, spiritoso quando serve, ma anche dotato di ricchezza interiore”. Francesco De Leonardis – Bresciaoggi
Per i residenti del Comune di Tavernole s/M l’ingresso è gratuito previo ritiro coupon presso la sede del Comune di Tavernole s/M

Museo Il Forno – via Forno Fusorio, 1 – Tavernole s/M
ore 21.00 – ingresso 5 euro

 

 In estiva – data da definire – Lodrino – ingresso gratuito

PREVENDITE: solo per “Open Day” e “Femminile e singolare”: treatro terrediconfine via Dante, 159 – Ponte Zanano di Sarezzo (tel. 030 8901195 – 338 5946090)
Noema la libreria via Martiri dell’Indipendenza, 24 – Marcheno (tel. 030 8960251)
Libreria Rinascita via Calzavellia, 26 – Brescia (tel. 030 45119)

INFORMAZIONI:
treatro terre di confine – Associazione Culturale
Via Dante, 159 – Ponte Zanano di Sarezzo (BS)
tel e fax 030 8901195 cell. 338 5946090
kontakthof@treatro.it – www.treatro.it
treatro terrediconfine è anche su facebook
Comunità Montana di Valle Trompia
Area Cultura
Via S. Francesco D’Assisi – Gardone Val Trompia (BS)
tel 030 8337495
cup@cm.valletrompia.it – http://cultura.valletrompia.it

COSTI:
Ingresso agli spettacoli: 5 euro
Ingresso a “Open day” con Angela Finocchiaro e
“Femminile e singolare” con Lella Costa: 15 euro
Ingresso agli esiti dei laboratori e agli spettacoli
dell’Associazione “treatro terrediconfine”e al Reading
con David Riondino: gratuito
Biglietto cumulativo per n. 4 spettacoli: 15 euro (esclusi
“Open Day” e “Femminile e singolare”)
Per accedere allo “Spazio Praticabile” è necessaria la
tessera associativa 2013 di “treatro terrediconfine -
Associazione Culturale” a sottoscrizione libera.

 

 PROPOSTA’13 una produzione
Comunità Montana di Valle Trompia- Assessorato alla Cultura / treatro terrediconfine – Associazione Culturale

direzione artistica: Fabrizio Foccoli
organizzazione , ufficio stampa e promozione: Stefania Ghisla, Fabrizia Guerini
direzione tecnica: Andrea Gentili
staff tecnico: Elvio Bodini, Claudio Clemenza, Sergio Solfrini

collaboratori: Angelica Andreetto, Marta Bontacchio, Michele d’Aquila, Paola Gares,
Pierluca Ghibelli, Giulia Guerini, Marco Guerini, Camilla Mangili, Susanna Martinelli,
Pietro Mazzoldi, Anna Mino, Mario Ricci, Antonia Sabatti, Francesca Zubani
fotografia locandina: Andrea Mino