28/07/2013 13:00 | - | 31/07/2013 13:00 |
Festa dei Santi Abdon e Sennen
Data:Da domencia 28 Luglio 2013 -a Mercoledi 31 Luglio 2013 – Tutto il giorno
La Parrocchia di San Girolamo in Civine di Gussago dal 28 al 31 luglio 2013 organizza
Festa dei Santi Abdon e Sennen
a Riviere di Brione
Programma
Domenica 28 luglio 2013
- ore 17:00
Processione attraverso i cortili della contrada Riviere recando le reliquie dei Santi martiri.
Santa Messa alla montana Cappella dei Santi ABDON e SENNEN, in solenne concelebrazione.
Accompagna la celebrazione il Corpo Bandistico di Adro, partecipa il gruppo folcloristico “I Trombini” di San Bortolo delle Montagne di Lessinia (VR), con i caratteristici s-ciòpi. - …per tornare alla “Radici”, mastello con l’anguria …fresca.
Lunedì 29 luglio 2013
- ore 20:00
Preghiera e breve riflessione, nel cortile nord dei Botti - ore 20:15
Giochi dei ragazzi con i genitori, organizzati da un gruppo di volonterosi genitori e volontari
Torneo di Briscola, conduce Angelo Rossini - Rinfresco per tutti a cura dell’Antica Trattoria “Da Cico” Botti
Martedì 30 luglio 2013
- ore 20:00
Santa Messa alla Cappella montana dei santi Abdon e Sennen, martiri in Roma l’anno 250 sotto l’imperatore Decio. - ore 21:00
Tombolata con premi, conduce Emy Pasini
Finale del Torneo di Briscola - Al termine
Rinfresco per tutti a cura della Parrocchia
Mercoledì 31 luglio 2013
- ore 20:00
Santa Messa alla Cappella dei Santi - Commedia dialettale a cura della Compagnia “La Ruota” di Gussago
- Rinfresco per tutti a cura dell’Antica Trattoria “Da Cico” Botti e della Parrocchia
I Trombini
Le loro origini si perdono nella notte dei tempi, forse in quel lontano 1611 quando furono incaricati 24 soldati per la difesa dei passi Pertica, Lessini e Val di Falcon armati di archibugi a miccia e moschettoni. Questi archibugi e moschettoni vennero trasformati in tempi piu’ recenti (abbiamo testimonianze dal 21 Marzo 1839) in festosi e devozionali Trombini usati a scopo folcloristico. I trombini o s-ciopi o pistoni, come sono detti anche in altro modo, sarebbero derivati da armi da guerra dei Seicento-Settecento usate, per lo più, per incutere terrore, per abbattere palizzate, per farsi largo tra la folla, per difendersi durante i viaggi.
La loro denominazione, probabilmente proveniente da una simile arma, il tromblo’n belga e olandese del passato, pare abbia origine dalla tromba (o campana) dello svaso della bocca di fuoco. Nel passato in ogni contrada della Lessinia squadre di Trombonieri o Pistonieri allietavano con le loro scariche a salve le manifestazioni dei loro paesi. Lo sparo dei Trombini era conosciuto e praticato in tutti i Comuni della Lessinia fino alla metà del nostro secolo. Andò poi a perdersi tra i ricordi anche questa tradizione a causa dell’avanzata del progresso che fece finire quasi tutti i pezzi piu’ antichi in botteghe di antiquari, musei e collezioni private.
Il rinnovato spirito di amore per le tradizioni fece si che nel 1976 per mantenere vivo questo folclore, 20 persone costituirono la “Associazione folkloristica I Trombini di San Bartolomeo delle Montagne”, unica in Italia e probabilmente nel mondo.
Fonte: http://www.itrombini.it