Da venerdì 27 settembre, in occasione dell’inaugurazione, a partire dalle 19.00 presso Casa Pannella di Iseo, sarà possibile visitare per un mese la mostra “Rock The Camera. Fotografia Musicale” con immagini di Lucio Zogno che ritraggono, on stage, alcuni tra gli artisti musicali più interessanti dello scenario musicale nazionale e internazionale.

La rassegna si inserisce nell’ambito dei più ampi festeggiamenti del Patrono di Iseo (San Vigilio, 26 settembre) e grazie alla collaborazione del “Gruppo Iseo Immagine”, fotoclub B.F.I. (Benemerito della Fotografia Italiana), di cui l’espositore fa attivamente parte.

“Energia. Non credo ci sia un modo diverso per definire quanto prende vita durante un concerto, una festa, un dj-set. L’energia si sprigiona dal palco, dalle casse, e invade immediatamente tutti i presenti facendo salire adrenalina, ritmo e sudore. Questo è quello che fotografo. Gli artisti sul palco che si esibiscono, l’emozione che creano, la gente che salta, balla e si diverte, i dettagli che creano ogni volta un evento unico, gli attimi che lo rendono memorabile. Nelle mie fotografie documento, racconto ogni aspetto, raccolgo testimonianze visive di quello che sta accadendo e assorbo energia ed emozioni trasmettendole ai miei scatti per farli vivere”.

Lucio Zogno – classe 1977, nativo di Travagliato, in provincia di Brescia, ora trasferito a Provaglio d’Iseo, di professione web e UI designer – descrive così la sua passione per la fotografia musicale.

La mostra “Rock The Camera” rappresenta per l’artista un traguardo importante di un percorso di scatti fotografici, che affidano all’energia il leit motiv della rassegna. I principali protagonisti degli scatti sono la musica e le personalità di Ligabue, Korn, Bullet For My Valentine, Nomadi, Manoloca, Hed P.E. e Celtica Pipes Rock.

Ma c’è di più. Lucio Zogno ha da tempo intrapreso un percorso fotografico più esteso, mosso da un interesse per i “particolari inediti delle persone, quelli a cui nessuno presta troppa attenzione” e per le “storie raccontate a partire da un volto, uno sguardo”, con una predilezione per i ritratti. E allora ecco che nella sua fotografia musicale potremo scorgere le prime tracce di quella che promette di divenire la sua cifra stilistica.