Comune di Irma
Il Comune
Via Casa dell’Alpino Irma – 25061 (BS)
Tel. 030-9220157
Fax 030-9220974
info@comune.irma.bs.it
Sindaco: Mauro Bertelli
Informazioni Generali
Abitanti: 155
Altitudine: da 617 a 1545 s.l.d.m.
Festa Patronale: Santissima Trinità, 8 maggio
Storia, Arte, Cultura
Nell’estimo visconteo del 1385 il comune risultava appartenere alla Valle Trompia; nel 1493 contava 430 anime, mentre all’inizio del secolo XVII contava 90 fuochi e 470 anime. Nel 1645 tra i magistrati ed ufficiali del comune vi erano 12 consoli, 3 ragionati, notaio, giusdicenti, ministrale, squadradori, camparo, massaro. Nel 1797 venne incluso nel cantone del Mella per effetto della legge del 1 maggio 1797. Con legge 2 maggio 1798 il comune fu diviso in due comuni autonomi: Irma e Magno S. Lorenzo. Inserito nel distretto delle Miniere per effetto della legge del 2 maggio 1798, venne incluso nel distretto delle Armi ai sensi della legge del 12 ottobre dello stesso anno; con la legge del 13 maggio 1801 venne incorporato nel distretto I, di Brescia, per fare poi parte del cantone VI di Bovegno del distretto I di Brescia con la legge dell’8 giugno 1805. Venne concentrato in Pezzaze a partire dal 1 gennaio 1810. Sul piano istituzionale, in osservanza della legge del 24 luglio 1802 ed in virtù dei 213 abitanti, venne classificato nella terza classe dalla citata legge 8 giugno 1805. Dal 1810, Irma viene concentrato nel comune denominativo di Pezzaze con Pezzoro inserito nel cantone VIII di Bovegno del distretto I di Brescia. Nel 1816 venne incluso nel distretto VII di Bovegno per effetto della legge del 12 febbraio 1816 fino al 23 giugno 1853 quando il distretto fu soppresso ed il comune venne unito al distretto di Gardone (Val Trompia). Dal 1927 al 1955 fece parte del comune di Bovegno. Solo dal 1955 diventò Comune.
Territorio
Collio (in dial. Coi, in lat. Collii) è il comune più a nord della Valtrompia e comprende i centri di Collio, Memmo (v.) e S. Colombano (v.), Tizio (v.), Ivino (v.) ecc. Come comune si estende su una vasta superficie di kmq. 53,78. Collio si trova allo sbocco della valle percorsa dal torrente Bavorgo e si spinge con le ultime case sino alla statale delle Tre Valli. Il territorio è raccolto in una ondulata conca compresa dalla testata della Valtrompia il cui spartiacque a grande semicerchio comprende il monte Ario (m. 1785), la Pezzolina (m. 1802), Corna Blacca (m. 2006), monte Pejo (m. 1948), Dosso Alto (m. 2064), Giogo del Maniva (m. 1669), monte Maniva (m. 1863), presso Dasdana (m. 1990), monte Colombine (m. 2206), Dos Man (m. 2097). Composto di più frazioni (Memmo, Tizio, Ivino, S. Colombano) giace in una verde conca su terreno diluviale, contornato da alture che si innalzano a montagne. Oltre che con Brescia, Collio e collegato con Breno e Bagolino attraverso i passi del Maniva e del Crocedomini.
Aspetto geologico
Interessante è anche l’aspetto geologico.Il suolo montuoso e costituito da calcari e dolomiti del Muschel Kalk che possono essere usati come calce e offrono grandi varietà di marmi grigi, scuri, variegati e picchiettati. Vi si trovano anche porfidi e serpentini.
Origine del nome
E’ probabile che la posizione isolata della città ne abbia ispirato la denominazione. Irma, infatti, potrebbe essere la trasformazione dal latino di erema con il passaggio da e a i, che significa “eremo”, luogo isolato o appartato.
Da vedere:
La fonte di San Carlo: è così chiamata perché secondo la tradizione si vuole che San Carlo, in visita Pastorale nella Valtrompia, si spostava a dorso. La tradizione vuole che S. Carlo stanco del viaggio si sia fermato all’uscita dell’abitato di Irma ove sgorgava dell’acqua fresca e qui si sia riposato e dissetato, da qui poi la denominazione di fonte di San Carlo. Questa fonte già nell’Ottocento è stata oggetto di attenzione di studiosi che ne hanno evidenziato le sue caratteristiche curative, tanto che più volte gli amministratori di Irma hanno pensato di ricavarne una fonte di acqua minerale. La località è rinomata in tutta la zona e nel periodo estivo è luogo frequentatissimo sia degli escursionisti sia dai villeggianti che Irma trascorrono le ferie e che qui trovano calma serenità e refrigeri nelle calde giornate d’estate. In effetti, è un luogo, che inspiegabilmente riesce a trasmettere un senso di quiete interiore e porta alla riconciliazione con se stessi.
Mappa del Comune: