Comune di Bianzano
Il Comune
Via Chiesa, 7
24060 – Bianzano
Tel. 035 814001
Fax 035 816556
info@comune.bianzano.bg.it
Sindaco: Marilena Vitali
Informazioni Generali
Abitanti: 580
Altitudine: 614 sldm
Festa Patronale: S. Rocco, 16 agosto
Mercato: lunedì
Storia, Arte, Cultura
Il centro di Bianzano conserva per lo più la struttura dei secoli scorsi, con le case costituite da ciottoli ed elementi di muratura tipici delle fortificazioni medievali. Nel Medioevo l’abitato cominciò a svilupparsi e ad assumere le sembianze attuali, grazie all’impulso dato dalla famiglia Suardi, che in quei tempi possedeva gran parte della valle Cavallina, situazione rimasta immutata fino all’arrivo della Repubblica di Venezia. Con la Serenissima cominciò una nuova epoca, nella quale il borgo, a causa della perdita di potere della nobile famiglia, venne relegato ad un ruolo minore nel contesto della vallata. Vi furono anche alcuni periodi in cui perse l’autonomia amministrativa, venendo aggregato prima a Ranzanico (al termine del XVIII secolo) e poi a Monasterolo (inizio del XIX secolo). Venne ricostituito in comune con l’avvento del Regno Lombardo-Veneto, per essere nuovamente accorpato a Spinone nell’anno 1927. Soltanto l’11 aprile 1955 si ricostituì definitivamente in comune indipendente. Analogamente ai comuni limitrofi, il paese negli ultimi anni ha conosciuto un notevole sviluppo turistico-residenziale, concentrato soprattutto nella zona sovrastante il centro storico e nelle vicinanze del comune di Gaverina Terme.
Territorio
Affascinante borgo con il piccolo centro a poco più di seicento metri di quota, con un panorama insolito del lago d’Endine. Il borgo ha origini romane con tante testimonianze collocabili tra i secoli XIII e XV.
Da Vedere:
A Bianzano, piccolo borgo medievale immerso nel verde delle valli bergamasche, c’è da vedere il Castello dei Suardi del XII secolo in cui viene rappresentata anche la rievocazione storica, il santuario di Santa Maria Assunta e la statua del Cristo deposto.
La rievocazione storica “Alla Corte dei Suardo” nasce nel 1997 dal pretesto storico del matrimonio, accaduto nel 1367, tra Giovanni di Baldino Suardo, signore di Bianzanico, con i Bernarda Visconti, figlia del Signore di Milano; fin dalla prima edizione riscuote un grande successo di pubblico e di adesioni. “Alla Corte dei Suardo” è una manifestazione semplice, genuina e spontanea caratterizzata in particolare dalla partecipazione diretta e generalizzata da parte della popolazione di Bianzano. Da quattordici anni, il primo fine settimana d’agosto, la rievocazione storica di Bianzano riversa la gente in piazza e lungo le vie del centro storico e unisce tutti nei preparativi e nei festeggiamenti per l’avvenimento dell’anno. Nei cortili più caratteristici del centro storico intere famiglie in costume d’epoca rievocano quadri di vita vissuta medievale, riproponendo antichi mestieri, usanze e tradizioni con naturalezza e spontaneità. E poi il fieno sparso lungo le strade, i segni della modernità sapientemente celati, le torce accese per illuminare il percorso del visitatore… il tutto immerso in un borgo medievale inalterato e “fuori dal tempo”. A questo spettacolo di bellezze storiche e naturali si affianca una ricca cornice di spettacoli: sbandieratori, arcieri, falconieri, maestri d’arme, cavalieri, musici, giullari, trampolieri, cantastorie… Il tutto presentato in una quattro giorni ricca di iniziative rivolte a tutte le età. Il clou della manifestazione è previsto la domenica pomeriggio in occasione del corteo e dei festeggiamenti per l’arrivo a Bianzano dei conti Suardo. Non manca il servizio ristoro con piatti tipici bergamaschi e gustosi cibi medievali. La manifestazione è diventata per la valle e la provincia un avvenimento di ampio respiro tanto da richiamare turisti provenienti da tutta la regione. Il segreto di tanto successo? E’ un’iniziativa nata e cresciuta con il desiderio di divertirsi e di animare piccoli borghi dimenticati, è la festa della gente, per la gente!
CornamuseinCorte, è il raduno bergamasco delle cornamuse. L’evento trae spunto dalla riscoperta della più antica rappresentazione del baghet osservabile in un particolare della volta affrescata nell’atrio del castello. CornamuseinCorte promuove la diffusione della cultura musicale associata alla cornamusa bergamasca, scozzese, francese, spagnola ed agli aerofoni derivati, riunendo bande musicali, gruppi e costruttori, predisponendo appositi “stand” dove i liutai possano presentarne le varie tipologie, caratteristiche e differenze.
Curiosità
A Bianzanico si trovano ottimi prodotti locali tra cui la formaggella Valle Rossa e tutti i prodotti tipici della Val Cavallina.
Mappa del Comune: