Comune di Bossico
Il Comune
Piazza San Pietro, 2
24060 – Bossico
Tel. 035/968020
Fax 035/968214
info@comune.bossico.bg.it
Sindaco: Marinella Cocchetti
Informazioni Generali
Abitanti: 982
Altitudine: 860 sldm
Mercato: Il Giovedì dalle ore 7,00 alle ore 13,00 in Piazza San Pietro – Via IV Novembre
Festa Patronale: SS. Pietro e Paolo, 29 giugno
Manifestazioni e Ricorrenze
- Patrono SS. Pietro e Paolo 29 Giugno
- S. Fermo 9 Agosto (Manifestazioni varie al Colle S. Fermo)
- S. Eurosia 4° domenica di Settembre
- Festa della Madonna 1° Domenica di Ottobre
- S. Luigi 2° domenica di Ottobre con castagnata c/o l’Oratorio
Storia, Arte, Cultura
E’ abbastanza difficile ricostruire la storia del paese perché mancano documenti ufficiali. I documenti dell’archivio comunale non vanno oltre l’inizio del 1900. Gli scritti più antichi si trovano nell’archivio parrocchiale, dove vi sono soprattutto notizie di carattere religioso. Il registro più vecchio, è quello dei matrimoni, che risale alla metà del 1500. Attraverso altre fonti ed anche supposizioni, sembra che le origini di Bossico siano molto antiche, potrebbero risalire addirittura alla preistoria, stando ad alcuni risultati degli studi trovati sui graffiti preistorici scoperti in Valcamonica, dove risulta che quei popoli in occasione di inondazioni o d’invasioni si rifugiavano sugli altopiani “viciniori”. A Bossico sono state scoperte finora quattro rocce recanti incisioni rupestri raffiguranti delle coppelle. Nell’800 furono trovate delle monete del periodo di dominazione romana; infatti dall’altopiano, con un’eccellente posizione strategica, era possibile controllare vasti tratti delle strade della Val Borlezza (unica via di comunicazione con la Valseriana), la Valcamonica e la Valcavallina. Nell’epoca di mezzo, il vescovo di Brescia (allora i vescovi erano anche principi con poteri temporali) fece costruire un castello a ridosso dell’abitato. Sotto la dominazione veneta, il paese ha il privilegio il vanto di aver dato alla Repubblica di Venezia sacerdoti tenuti in gran considerazione commercianti molto abili negli affari.
Territorio
Situato in una zona panoramica, su un altopiano che domina la Val Borlezza, l’alta Val Cavallina ed il Lago d’Iseo con la Val Camonica, dista 46 chilometri dal capoluogo orobico. La sua posizione offre un colpo d’occhio mozzafiato sulle zone circostanti, circostanza che ha permesso al paese di avere una spiccata propensione al turismo: numerosi sono infatti i villeggianti che salgono fin quassù per poter godere di giornate rilassanti e rigeneranti, anche grazie ad un clima reso mite dalla vicinanza del Lago d’Iseo ed arieggiato grazie alla brezza che soffia ai quasi 1000 metri di altitudine a cui il paese si trova.
Origine del nome
La forma più antica conosciuta nel toponimo si pensa sia quella esistente in una pergamena dell’archivio capitolare di Bergamo, col numero 4618, risalente all’anno 1088, nella quale si parla “de hominibus de Buesicho”, dove è evidente l’intenzione di italianizzare il nome. Il toponimo potrebbe essere scomposto in due elementi: Bos – egh, vale a dire villaggio delle pecore o capre, la forma antichissima probabilmente era BuKvik.
Itinerari
Sentieri per il trekking, passeggiate nelle pinete o lungo itinerari naturalisici seganalati sia per escursionisti principianti che per esperti.
Da Vedere:
Chiesa Parrocchiale Santi Patroni Pietro e Paolo
Ville di inizio ’900
Curiosità
Tra i nomi delle ville dell’800 ci sono: Aventino, Eseuilino, Pincio, Vicinale, proprio come i colli romani, ed anche Villa Vaticano, Villa Caprera e Villa dei quattro venti.
Mappa del Comune: