Personaggi che hanno fatto la storia di Iseo
Franco Fava: classe 1917; illustre poeta dilettale, combattente deportato. L’8 settembre 1943 fu catturato dai tedeschi in combattimento ad Appiano (BZ), fu deportato ed internato per 19 in sette diversi campi di concentramento per ufficiali italiani in Austria, Prussia, Polonia, Lussemburgo. Durante la prigionia fu uno dei più risoluti fautori di resistenza a tutte le forme di collaborazione proposte incessantemente dai nazisti. Si trovò quindi a far parte del nucleo espiatore dell’opposizione, lui, il più giovane, a fianco di molti esponenti della cultura italiana.. Rientrato in Italia alla fine dell’agosto 1945, ha trovato lavoro in un’azienda ferroviaria come capo del personale e poi come addetto alle pubbliche relazioni. Solo più tardi decise di dedicarsi interamente a ciò che più lo soddisfava: L’arte. Aprì un negozietto di antiquariato (Ròbe Écie), pittore, scultore, antiquario ma soprattutto poeta dialettale con riconoscimenti anche a livello nazionale.
Ciöa (Ugo Carrara): classe 1934; suonatore e compositore, la sua inconfondibile voce accompagnata dalla sua storica chitarra è sempre stata la protagonista indiscussa delle serate eno-gastronomiche di Iseo. Naturalmente membro del noto “Gruppo Spontaneo”, chiamato così in quanto i componenti si ritrovavano a cantare in gruppo ad ogni occasione diurna e notturna proponendo le canzoni della tradizione del paese. Gli altri Componenti del Gruppo Spontaneo: Pepi Massussi, Tonino Lancini, Peppino Sgarbi detto Paia, Tullio Bonfadini, Beppe, Bonfadini detto Rocheta, Roberto Marchesi detto Meo, Beppe Barezzani, Sandrino Balzarini il Maestro e Franco Cristini.
Franco Ghitti: classe 1932; tenore iseano. Debuttò al Metropilotan di New York. Dopo trent’anni di carriera l’interprete viene chiamato dal conservatorio di Venezia come maestro di canto. Le sue opere preferite…quelle di Puccini.
Maschio (Gianni Pollonini): classe 1941; da taxista (Ta per uno = Ta x i) a biciclettista. A Iseo la sua fama si è accresciuta anche per il cartello sempre esposto presso il suo negozio di Via Mirolte : “Vengo Subito”.
Tino Bino: classe 1940; politico, commercialista, scrittore e docente universitario. Un uomo che ha sempre prestato molta attenzione al suo Paese e alla sua gente. Presente e protagonista delle vicende politiche degli ultimi cinquant’anni in pese e provincia. Scrittore e fondatore del giornalino del paese “ Nòtèr de Isé”.