Comune di Corte Franca
Il Comune
Piazza di Franciacorta, 1
25040 Corte Franca (BS)
Tel. 030 984488
Fax. 030-984535
Sindaco: Dottor Giuseppe Foresti
Informazioni Generali
Abitanti: 7.164
Altitudine: s.l.d.m.
Mercato: Mercoledì mattina in via Seredina
Festa Patronale: SS. Cosma e Damiano, 26 settembre
Territorio
Un territorio ampio e variegato, formato da 4 borghi (Timoline, Colombaro, Nigoline e Borgonato) in cui si alternano verdi campagne e lunghe distese di viti, zone altamente produttive e aree naturali ben protette; l’ottima posizione geografica, subito a Sud del Lago d’Iseo, gli dona inoltre un clima mite, fresco e ventilato.
Storia, Arte, Cultura
Il Comune di Corte Franca La storia di Corte Franca coincide fino al 1928 con la storia delle sue quattro frazioni. In quell’anno infatti, nell’ambito di una politica di riordino generale delle amministrazioni comunali, Nigoline, Colombaro, Timoline e Borgonato, fino a quel momento Comuni autonomi a tutti gli effetti,furono edificati e diventarono Corte Franca, con evidente allusione al territorio di Franciacorta in cui il Comune è collocato. Questo processo di unificazione, bisogna dire, fu compiuto in modo alquanto anomalo e diversamente da quanto accadeva di solito: in genere ad un grosso Comune ( Iseo per es. ) venivano aggregati Comuni più piccoli; evidentemente per Corte Franca nessuno dei quattro Comuni preesistenti venne ritenuto idoneo ad aggregare gli altri. Questo fenomeno va sottolineato perché condizionerà pesantemente lo sviluppo e l’amministrazione del nostro Comune dal 1928 ad oggi. I cenni storici pertanto, per quanto brevi, non possono non tener conto della storia delle quattro frazioni.
Dalle origini all’alto Medioevo
Pur essendo presenti sul nostro territorio insediamenti gallo-romani ( i Romani lavoravano già l’argilla per trarne laterizi ), è con l’avvento del Cristianesimo e con la conversione dei Longobardi che gli insediamenti monastici si moltiplicano e ad essi viene affidato il compito di rendere la zona produttiva e adatta alla vita quotidiana: grandi monasteri come quello di S. Salvatore di Brescia o quello di Leno assegnano compiti e controllano l’attività di quelli più piccoli come S. Giulia a Timoline o S. Eufemia a Nigoline. 3- L’età feudale
Più tardi (secc. XI-XII) la presenza ecclesiastica si accompagnerà a quella delle Corti feudali che sorgeranno a Colombaro (la toponomastica ne riporta ancora oggi le tracce in nomi come Via Castello, Cortivo ecc.), a Timoline e Borgonato. Quasi sicuramente è in questi secoli che si insediano nella nostra zona famiglie nobili, alcune delle quali sono presenti ancora oggi e spesso danno il nome ad aziende vitivinicole di pregio.
Periodo comunale e Rinascimento
Il periodo comunale, con la divisione tra Guelfi e Ghibellini e il prevalere della tendenza al particolarismo, alla lunga porterà a una lenta decadenza dalla quale l’intera Franciacorta si riprenderà solo col passaggio alla Repubblica Veneta nel XV sec. Il lento rifiorire dell’attività economica in questo periodo è testimoniato d’altra parte dall’ingrandirsi e dal completo rinnovamento di alcune chiese come S Eufemia a Nigoline o S. Vitale a Borgonato.
L’età moderna e contemporanea
A cominciare dal XVI sec. Il Concilio di Trento e il forte rinnovamento imposto dalla Chiesa alle strutture ecclesiastiche farà sì che gradualmente vengano abbandonati i vecchi edifici e costruiti i nuovi che tuttora sono la sede delle parrocchie presenti a Corte Franca. Tale situazione, con uno sviluppo economico basato principalmente sull’agricoltura ( zootecnia e vite soprattutto ) e sullo sfruttamento dell’argilla, durerà sostanzialmente immutata fino a tutto il secondo dopoguerra, quando una felice intuizione di un imprenditore trasformerà la Franciacorta prevalentemente in terra produttrice do bollicine, dandole anche una nuova identità e un notevole benessere economico.
Il resto è cronaca: solo a Corte Franca sono ormai presenti ben —- aziende che producono vino di qualità apprezzato in tutto il mondo. Questo ha permesso, insieme al fiorire di altre attività produttive sorte negli ultimi decenni, di avviare un recupero della nostra storia e dei nostri beni culturali che continua tuttora.
Origine del nome
Il nome attuale fu attribuito nel 1928, per denominare il comune costituito dall’unione di Borgonato, Colombaro, Nigoline e Timoline e si ottenne rovesciando il nome storico della zona, denominata Franciacorta, intesa come “corte franca”.
Da Vedere:
Timoline – S.S.Cosma e Damiano Colombaro – S.Maria Assunta Nigoline – S.S.Martino e Eufemia Borgonato – S.Vitale
Mappa del Comune: