I cereali rappresentavano l’ alimento di resistenza alla fatica fisica per i contadini della Valcamonica. La cucina camuna è tuttora basata sull’ uso del grano saraceno, la cui farina viene oggi utilizzata per preparare molte specialità, tra cui i pizzoccheri.
Gazie al suo apporto nutrizionale completo può essere considerato un piatto unico.
Ingredienti per 4 -6 persone:
-250 g di farina di grano saraceno
-100 g di farina bianca
-150 g di gorgonzola
-100 g di Bagoss
-100 g di Fiore di Alpeggio
-200 g di patate
-150 g di foglie di verza
-50 g di burro
-qualche fogliolina di salvia
-2 spicchi d’aglio
-sale, pepe nero
Preparazione:
Passare al setaccio sulla spianatoia le due farine mischiate, formare la fontana e porre al centro un pizzico di sale e acqua, quanto basta per ottenere un impasto unito e sodo. Fare poi con il matterello una sfoglia di 2-3 mm. Ritagliare quindi delle fettucce di circa un cm e lunghe 5-7 cm. Sbucciare le patate, pulirle e tagliatele a pezzettini; eliminare la costa centrale alle foglie di verza, lavarle bene e tagliatele a julienne. Portare nel frattempo a ebollizione in un’ ampia casseruola abbondante acqua salata, gettare la verza e cuocere per qualche minuto. Unire le patate e proseguite la cottura per una decina di minuti, gettare i pizzoccheri e finire di cuocere (altri 10 minuti circa). Tagliare il formaggio a fette sottili e fare sciogliere in una padella il burro con l’aglio (che poi va eliminiato) e la salvia finché non scurisce. Scolare i pizzoccheri ancora al dente con le verdure. Versarli in un recipiente e condirli man mano, senza mescolare, con il burro fuso, i formaggi espolverare con il Bagoss grattugiato