Itinerari artistici sul Lago di Endine

Itinerario degli artisti: Domenico Carpinoni

Endine Gaiano (Bg)

La prima tappa dell’ itinerario attraverso le opere di Domenico Carpinoni è la parrocchiale di San Giorgio a Endine. “La Madonna Assunta, San Rocco, San Remigio e San Sebastiano” è collegata nella seconda nicchia sinistra della parrocchiale di San Giorgio. Il dipinto ad olio su tela è datato dalla critica al 1640 circa; San Sebastiano sulla destra, col braccio alzato legato all’albero, conduce l’osservatore verso la Madonna e guarda San Remigio che in abiti episcopali dialoga con la Vergine. Ci trasferiamo alla chiesa di San Remigio, dove nell’ancona centrale è collocata “Una Madonna con Bambino in trono e i Santi Remigio e Alessandro”; l’opera, purtroppo in mediocre stato di conservazione, è autografa. Da Endine ci trasferiamo a Spinone al Lago. La pala d’altare della “Madonna del Rosario”, olio su tela della metà del seicento, è ora ubicata nella cappella di sinistra, rispetto all’ingresso, della parrocchiale intitolata ai santi Pietro e Paolo. In origine era posta nella omonima cappella laterale della precedente parrocchiale, ora intitolata a San Carlo. Nella collocazione originaria, più consona di quella attuale, il dipinto era arricchito dalla pregevole ancora lignea dorata che lo accoglieva. Al centro della zona superiore dell’opera, la Madonna con Bambino è tra San Domenico e Santa Caterina da Siena; in basso San Giovanni Battista guarda l’osservatore indicando la Vergine, alla quale sono rivolti anche san Giovanni, san Lorenzo e sulla destra san Francesco. Quest’ultimo, funge da mediatore tra lo spazio del quadro e quello dell’osservatore; la figura è tratta da un’incisione del Barocci risalente al 1581.

Il percorso si conclude a Monasterolo. La Trasfigurazione, olio su tela collocato sull’altare maggiore della parrocchiale dedicata al SS. Salvatore, porta la data del 1656; risulta che l’opera fu pagata 200 lire dal committente Pietro Giudici. Si tratta di una composizione derivata fedelmente da un’acquaforte incisa da Camillo Procaccini; il raffaellismo accademico della fonte viene interpretato in modo personale dal Carpinoni, attraverso una forte esaltazione del colore. Al centro superiore del dipinto c’è il Cristo tra due figure simmetriche, mentre nella zona inferiore del dipinto stanno seduti tre apostoli; i loro sguardi convergono sul Cristo, guidando l’osservatore.

Note: la composizione delle pale del Carpinoni conserva il modello cinquecentesco: l’area superiore sacra, riservata a Madonna e santi, è più strettamente legata al soggetto, mentre nella metà inferiore si collocano altri santi, che con gesti e sguardi evidenziano la funzione d’intercessione tra il fedele e la divinità.
Periodo storico: Domenico Carpinoni, Clusone (Bergamo), 1566-1658
Da vedere:
le opere del Carpinoni nelle chiese di Bianzano, Spinone, Monasterolo, Endine, Mologno

Informazioni

Pro Loco di Monasterolo tel. 035.814552 Comune di Monasterolo tel. 035.810190 Comune di Endine Gaiano tel. 035.825005 Comune di Spinone al Lago tel.810051

COME ARRIVARE


Percorrendo la strada statale n° 42 (da Bergamo in direzione Lovere), al termine del lago d’Endine si giunge nel comune di Endine Gaiano che dista 30 km da Bergamo.

Itinerario degli artisti: Lorenzo Lotto a Trescore

Trescore Balneario (Bg)

La chiesa dedicata alle Sante Barbara e Brigida, all’interno del parco della villa Suardi, è stata costruita per volontà dei cugini Giovan Battista e Maffeo alla fine del secolo XV e, nel 1524, fu interamente affrescata da Lorenzo Lotto, ad eccezione dell’abside (che è opera anonima, ma di importanza notevole per la storia dell’edificio e della famiglia di Giovan Battista Suardi che vi è ritratta). Il pittore venne a Trescore chiamato direttamente da Giovan Battista, uno degli ispiratori dei soggetti per le tarsie del coro di S. Maria Maggiore di Bergamo, ai quali il Lotto stava in quel tempo lavorando; nella chiesa parrocchiale di Trescore Balneario dipinse anche una cappella con le storie di S. Rocco, andata purtroppo distrutta nel XVIII secolo.

La parete di sinistra della chiesa di Villa Suardi, ha come protagonista S. Barbara, protettrice dalla morte improvvisa. Un susseguirsi di scene illustra la storia della santa, il suo rifiuto del matrimonio impostole dal padre, i processi e la carcerazione, i supplizi e la morte ad opera del genitore: il tutto con ricchezza di personaggi, di architetture, di colori. Ai lati sono raffigurati alcuni eretici dei primi secoli del cristianesimo, contro i quali hanno scritto e polemizzato i dottori della Chiesa (in particolare S. Gerolamo e S. Ambrogio), presentati, con la Madonna ed altri Santi, nei giragli formati dai tralci che partono dalle dita del Cristo-vite al centro della parete. “Ego Sum Vitis, Vos Palmites”: la frase evangelica si legge sopra la grande figura e più in alto l’iscrizione, oggi illeggibile ma conosciuta, che ricordava committenti, autore e data di esecuzione. Sul fondo, S. Maria Maddalena nutrita con l’Ostia consacrata, e S. Caterina martire di Alessandria d’Egitto. L’intero ciclo di affreschi, le tematiche, i simbolismi, sono un’efficace sintesi della predicazione contemporanea contro i rischi della riforma protestante (che aveva particolarmente attaccato il primato del Papa, il culto della Madonna e dei Santi, la presenza reale dell’Eucarestia), di cui erano diffusori gli eserciti tedeschi che periodicamente invadevano il territorio della Valle Cavallina.

Note:
nell’oratorio potranno entrare al massimo 25 persone ogni 40 minuti.Orari apertura: visite in date e orari da concordare tramite prenotazione obbligatoria presso l’ufficio I.A.T. Pro Loco di Trescore (035.944777 – info@prolocotrescore.it)

Informazioni
Ufficio I.A.T. – Pro Loco tel. e fax 035 944777 e-mail: info@prolocotrescore.it sito Internet: www.prolocotrescore.it

Guide Visita guidata singoli euro 6.00 comprensiva del servizio guida (italiano, inglese e francese)
Programmi didattici, scolaresche, ecc… Per scolaresche e gruppi (dalle 15 persone in poi) visita guidata euro 3.00

Orari di apertura dell’ufficio I.A.T. Pro Loco di Trescore: da martedì a sabato 9.00-12.00 mercoledì e venerdì 9.00-12.00 e 14.30-17.00


COME ARRIVARE

Percorrendo la strada statale n° 42 (da Bergamo in direzione Lovere), a 12 Km da Bergamo si raggiunge il comune di Trescore Balneario.