Franciacorta

Splendidi paesaggi collinari e bollicine a cinque stelle

La Franciacorta è una zona collinare a poca distanza da Milano, situata tra Brescia e l’estremità meridionale del Lago d’Iseo, che la delimita ad est, a ovest invece è delimitata dal fiume Oglio e a nord  dalla colline moreniche e dalle ultime propaggini delle Alpi Retiche.
La produzione e commercializzazione di bollicine è andata assumendo un’importanza sempre maggiore negli utimi anni, tanto da fregiarsi del marchio Docg. Il nome “Franciacorta” è pertanto diventato ultimamente sinonimo di vino spumante Docg prodotto nei numerosi vigneti della zona, e conosciuto in tutto il mondo per l’altissima qualità raggiunta. Dal luglio 2008, con la pubblicazione dei nuovi disciplinari, la denominazione “Terre di Franciacorta DOC” è stato sostituito con “Curtefranca”.

Origine del nome
L’etimologia del nome Franciacorta non ha ancora oggi un’origine certa. Una possibile origine è quella che lo fa derivare dalle corti franche, cioè da quei borghi che, nell’alto medioevo, si trovarono sotto la protezione dei Benedettini e ottennero l’esonero di dazi ai signori e al vescovo. I benedettini svolsero un gran lavoro di bonifica in Franciacorta oltre ad un lavoro di coltivazione del territorio.
E’ il 1277 quando negli statuti del comune di Brescia appare il nome “Franzacurta”, mentre la definizione geografica della zona risale al 1429 quando, ne vengono definiti i confini, che ancor oggi coincidono con quelli definiti dal Disciplinare di produzione dei vini di Franciacorta. Si possono ritrovare testimonianze di autori classici molto antiche, da Plinio a Columella a Virgilio e sono stati anche rinvenuti vinaccioli di epoca preistorica oltre ad un ricco materiale archeologico risalente alla stessa epoca.

Territorio
Il territorio comprende 19 comuni: Adro, Capriolo, Cazzago San Martino, Cellatica, Coccaglio, Cologne, Corte Franca, Erbusco, Gussago, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Paderno Franciacorta, Paratico, Passirano, Provaglio d’Iseo, Rodengo-Saiano e Rovato.
Tra le colline di Franciacorta si trovano numerosi segni dell’antichità: dalle chiese, alle ville, ai monasteri, ai castelli di epoca medioevale che si integrano benissimo all’interno del paesaggio. Inoltre sul territorio ci sono anche oltre 100 cantine, facenti parte del consorzio, che sono produttrici del Franciacorta DOC ora denominato “Curtefranca”.  In questo ambiente di profonde tradizioni rurali si ha avuto uno sviluppo economico ed industriale che comunque non ha compromesso l’originalità dei luoghi: l’intervento dell’uomo ha saputo  coniugarsi con la natura e l’ambiente. Per scoprire al meglio questa zona è bene percorrere le numerose strade secondarie che, tra i grandi vigneti e i campi coltivati, collegano i vari paesi con un percorso di una bellezza rara. La si può scoprire in macchina, in moto ma è anche indicata per essere percorsa in bicicletta e a cavallo. La Franciacorta è un territorio ricco di storia che offre molto dal punto di vista naturalistico e dal punto di vista enogastronomico e quindi una meta ricca di fascino per il turista che potrà trovare gli aspetti che più privilegia.

Come Arrivare

In auto: Statale 510 Brescia-Iseo; Statale 11 Brescia-Palazzolo sull’Oglio; Autostrada A4 MI-VE: uscite Palazzolo, Rovato, Ospitaletto

 

In treno: FS Milano-Venezia; FS Milano-Bergamo-Brescia; FMNE Brescia-Iseo-Edolo

 

In aereo: Bergamo-Orio al Serio (km 38); Brescia-Montichiari-Gabriele D’Annunzio (km 35); Verona-Villafranca-Catullo (km 75);  Milano-Linate (km 80); Milano-Malpensa (km 110)

Cenni Storici
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