Parco Regionale dell’Adamello

Ente gestore
Comunità Montana di Valle Camonica

Comuni coinvolti
Berzo Demo, Braone, Breno, Cedegolo, Ceto, Cevo, Cimbergo, Edolo, Incudine, Malonno, Niardo, Paspardo, Ponte di Legno, Prestine, Saviore dell’Adamello, Sonico, Temù, Vezza d’ Oglio, Vione.

Caratteristiche altimetriche
h min: 390 m slm – h max: 3539 m slm
Regime di proprietà dei terreni: circa l’80% di proprietà pubblica (comunale e demaniale)

Il Territorio
Il Parco dell’Adamello si trova nelle Alpi Retiche, al centro della catena alpina, e comprende tutto il versante lombardo del gruppo dell’Adamello, nella porzione nord-orientale della provincia di Brescia, sul versante sinistro della Vallecamonica. Si estende per 51.000 ettari (510 km2) dal Passo del Tonale a quello di Crocedomini. A est il Parco confina con la Lombardia e il Trentino, a ovest il suo confine si mantiene poco al di sopra della sponda sinistra dell’Oglio, il quinto fiume italiano per la sua lunghezza.

La Natura
L’ambiente naturale del Parco Adamello si distingue per l’eccezionale ricchezza di flora e fauna, con una notevole presenza di specie rare ed endemiche. oltre che per la fauna, tipicamente alpina (caprioli, cervi, camosci, stambecchi, ecc). La differenza di altitudine, di oltre 3.000 metri, tra la quota minima e quella massima del Parco, determina notevoli variazioni climatiche che, assieme alla diversificazione delle rocce, influenzano tutti gli ecosistemi del Parco. Nel fondovalle fino i 1000 metri di altitudine si estendono i boschi di latifoglie (castagni, caripni, frassini, pioppi, aceri). Nei luoghi più esposti e aridi sono presenti il pino silvestre e il rovere. Oltre i 1000 metri di quota il manto forestale è costituito in prevalenza da boschi di conifere. Il limite superiore del bosco raggiunge i 1900-2000 metri, alcuni alberi isolati raggiungono anche i 2350 metri. Oltre il limite della vegetazione arborea si estende la fascia degli arbusti nani come l’ Ontano Verde, il Ginepro, il Pino Mugo. Oltre i 2200 metri si trovano le caratteristiche praterie alpine per arrivare al limite delle nevi perenni, dove si alternano cariceti frammentati da pietraie e rupi, in cui vivono solo specie adattabili alla vita a bassissime temperature.

Percorsi
Il Parco offre la possibilità di compiere escursioni per immergersi nella sua meravigliosa natura grazie alla presenza di una rete di quasi 1000 Km di sentieri. I sentieri sono curati e attrezzati con segnaletica che facilita gli escursionisti nel cammino. I percorsi sono differenziati a seconda del livello di difficoltà: dai sentieri che si snodano in mezzo ai boschi adatti a famiglie e bambini, alle ascese più impegnative a carattere alpinistico (come il leggendario Pian di Neve). Vi sono inoltre percorsi da fare in mountain-bike o a cavallo tra le mulattiere che attraversano boschi di conifere e latifoglie in particolare lungo la “Via Valeriana”. Tra i sentieri più famosi la “Alta Via dell’Adamello” (Alta Via numero1), che attraversa il Parco pressoché nella sua interezza. Nel Parco si trovano numerosi rifugi, malghe e bivacchi che offrono ristoro agli escursionisti.

Come Arrivare
Al Parco dell’Adamello si accede dalla Lombardia, dall’Alto Adige e dal Trentino.

In Auto: statali provenienti da Brescia e da Bergamo: le statali si congiungono nei pressi di Darfo Boario Terme nell’unica statale della Mendola, la quale sfiora i limiti occidentali del parco da Breno fino al Tonale; la statale che dalla Valtellina, tramite l’Aprica, giunge a Edolo; -le statali da Bolzano, seguendo la strada della Mendola, e le statali da Trento, per Cles e Malé, che incontrano il Parco al Passo Tonale.