Riserva Regionale delle Valli di San Antonio
La Riserva delle Valli di San Antonio si sviluppa sulle Valli Brandèt e Campovecchio, nell’ alta Valle Camonica.
La riserva si caratterizza come oasi di pace per centinaia di camosci, caprioli, cervi, mufloni, giocose marmotte e fulve volpi, martore ed ermellini, scoiattoli e lepri, francolini di monte e pernici bianche, imponenti gufi reali e civette nene, corvi imperiali e rauche ghiandaie, tordi ed altri uccelli melodiosi. La riserva è inoltre luogo di nidificazione dell’aquila reale, del gallo forcello e degli ultimi rari esemplari di gallo cedrone.
Se le rosee pennellate del rododendro che decora a giugno-luiglio interi versanti non possono non incantare, cosa dire del profumo inebriante delle dafni e delle saxifraghe, delle nigritelle e dei gigli martagoni? Per non parlare dell’emozione per una scoperta di una rara scarpetta di venere o drosena carnivora di Piangembro, delle primule e pulsatille in mezzo a milioni di genzianelle del Pàdrio-Mortirolo, dello stupore per l’inaccessibilità delle stelle alpine del Corno dell’Agna…..
Il patrimonio boschivo, da decenni praticamente non intaccato, è ragguardevole. Risalendodai fondovalli ritroviamo prima latifoglie quali betulla, rovere, nocciolo, castagno, ontano, frassino, ciliegio selvatico, sambuco, robinia, sorbo, faggio; poi foreste d’abeti rossi e bianchi, pini d’ogni specie e foggia, larici e ginepri che colonizzano quasi interamentele le quote fino al limite della vegetazione arborea. Questo equilibrato complesso vegetazionale è arricchito da una variopinta fioritura di funghi e prelibati frutti del sottosuolo.