Abbazia di San Pietro in Lamosa
Nei pressi di Provaglio d’Iseo sorge il monastero di San Pietro in Lamosa, dal quale si può godere di una vista splendida sulle Torbiere del Sebino, dichiarate Riserva Naturale nel 1983 e percorribili a piedi o in bicicletta.
IL MONASTERO
Restaurato negli ultimi anni, grazie all’Associazione «Amici del Monastero» e all’Amministrazione comunale, il monastero di San Pietro ha riacquistato l’aspetto originario, con l’abside medioevale, il campanile e la vasta navata centrale, ampliata alla metà del XVI secolo. Sono stati in parte recuperati gli affreschi che ornano la chiesa, alcuni dei quali rivelano le influenze del Gambara, del Foppa e del Romanino. Le primitive forme romaniche si notano meglio dall’esterno, nelle absidi e nelle finestre strombate. Ben conservata è la cappella barocca sul piazzale antistante la chiesa, che sembra ergersi per incanto dalle Lame retrostanti.
STORIA
All’inizio, intorno al Mille, il monastero era un’umile chiesetta, donata nel 1083 all’ Ordine Monastico Cluniacense. La chiesetta divenne uno dei più importanti 1300 monasteri cluniacensi europei, e conservò la sua importanza per quattro secoli.
Nel 1535, il Monastero passò, per decisione congiunta di Papa e Doge Veneto, a una congregazione bresciana di Canonici Regolari, che ne lo resero la sede parrocchiale di Provaglio, ne gestirono il patrimonio terriero, arricchendo l’austera sede monastica di una elegante loggetta rinascimentale.
Alla fine del Settecento il Monastero fu acquistato dalla nobile famiglia Bergomi-Bonini, che vi aggiunse un’ala residenziale e ne fece la propria dimora.
Nel 1983 la Chiesa del Monastero è stata donata alla Parrocchia, mentre nel 2002, altri pregevoli ambienti come il chiostro e la ‘disciplina’ sono stati acquistati dal Comune di Provaglio. Da qui l’inizio di una nuova fase che ha visto importanti restauri.
AMBIENTI E SALE DEL MONASTERO
Nel Monastero sono presenti diverse sale a disposizione del pubblico per convegni, esposizioni, letture ed eventi.
SALA DELLA DISCIPLINA
La sala della Disciplina è uno degli spazi più pregevoli del Monastero, rivestita da affreschi primo ’500. Anticamente era la sede della Confraternita dei Disciplina.
Platea: 40 posti
Ferro di cavallo: 20 posti
Attrezzature: schermo, proiettore
LA COLOMBAIA
L’antica “colombaia” del Monastero, restaurata in modo da lasciare visibili le piccole nicchie artefatte dove i piccioni potevano nidificare, è ora una saletta arredata, intorno al cui tavolo possono sedere 14 persone.
Posti: 14 posti a sedere, distribuiti a ferro di cavallo
Attrezzature: lavagna a fogli mobili
SALA VIDEO
In un altro ex spazio monastico è stata ricavata una sala con schermo e collegamento audio-video con l’Auditorium.
Platea: 30 posti
Ferro di cavallo
14 posti
Attrezzature: schermo proiettore lavagna a fogli mobili
SPAZI ESPOSITIVI
Questi spazi, per quanto, come si diceva, collegati tra loro e formanti una unità, sono posti su due diversi livelli, con uno scarto di un metro. Tra l’ampio spazio-salone del piano inferiore (l’ex-magazzino) e l’altro ampio salone del piano superiore (l’ex-scantinato con soffitto a volta), c’è una sorta di palco e una stanzetta (l’ex-piccola cantina) attrezzata a sala per proiezioni con mega-schermo.
GLI EVENTI:
Il programma della mostra “L’arte del mescolare”
Domenica 27 marzo 2011: Herbanae Camune
Domenica 13 marzo 2011: Valdigrano
Giovedì 17 marzo 2011: Conversazioni sull’ Unità d’ Italia
Vedi tutti gli eventi
COME ARRIVARE
Autostrada A4 Milano/Venezia – uscita Rovato
Continuare in direzione:
- Val Camonica
- Lago d’Iseo
- Giunti a Timoline seguire per Provaglio d’Iseo
Informazioni:
Fondazione Culturale San Pietro in Lamosa Onlus Via Monastero 5 – 25050 Provaglio d’Iseo (BS)
tel. 030/9823617 – fax. 030/9823617
email: info@sanpietroinlamosa.org