Strada Valeriana

La strada Valeriana è stata realizzata per alcuni ai tempi dell’Antica Roma, forse dal console Publio Valerio Corvo, per collegare Ome a Pisogne, per altri più verosimilmente chiamata valeriana dall’aggettivo “vallesiana”, cioè valligiana. Sin dall’antichità, la Valeriana costituiva il principale collegamento tra la pianura e la Valcamonica e questo suo predomio durò fino alla metà dell’800 quando, con l’aumento del commercio tra le diverse comunità, si decise di costruire il tratto di litoranea da Marone a Pisogne.

La rievocazione storica Medioevale

Nel Comune di Sale Marasino una volta l’anno vi è una rievocazione storica lungo la strada valeriana per far rivivere quelli che erano i mestieri e le tradizioni medioevali. E’ animata da oltre 150 figuranti in costume tra cavalieri, artigiani, contadini, pastori, clero e da prove cavalleresche che hanno il culmine con il torneo del “Nobil Cavaliere Errante” che ricrea fedelmente l’ambientazione storica. Anche gli abiti dei figuranti sono realizzati seguendo lo stile di quelli originali utilizzando tessuti e tecniche di confezione accurate.

Prosegue sul Sebino il recupero dell’antica via Valeriana, costruita dai Romani per collegare Brescia alla Vallecamonica attraverso il passo Croce di Zone. I lavori del secondo lotto, riguardanti il percorso stradale nel Comune di Sale Marasino e parte in quello di Marone, rientrano tra i programmi della Comunità Montana del Sebino bresciano concernenti il ripristino e la sistemazione dell’antico tracciato. Le opere previste renderanno percorribile la via ai soli pedoni, che potranno riscoprire e valorizzare non solo l’antica Valeriana per il suo valore storico, ma anche l’entroterra Sebino orientale su cui insiste la strada, poco conosciuto ma importante dal punto di vista naturalistico, ambientale e culturale. L’antica Strada Valeriana, infatti, corre lungo tutta la sponda orientale del lago e, in qualche modo, ne rappresenta un unico itinerario che, pur nella varietà dei luoghi, è accomunato da angoli sperduti e abitati d’altri tempi, dalla natura incontaminata e da una rara ricchezza di antichi edifici, soprattutto legati alla pietà popolare, a partire dal Medioevo.

La strada Valeriana è un percorso suggestivo lungo le colline del lago d’Iseo. E’ stato grazie ad un progetto della Comunità Montana del Sebino Bresciano che la strada valeriana è stata recuperata per dare l’opportunità all’escursionista di rivivere un viaggio nella storia di questi luoghi godendo del magnifico paesaggio del Sebino e delle sue colline. Offre infatti paesaggi e scorci spettacolari sul lago e al contempo si possono ammirare anche le bellezze storico-architettoniche del territorio: una seria di chiesette campestri e muri antichi sono infatti segno del passato.

La strada ha inizio nel territorio del paese di Pilzone e, attraversando Sulzano, Sale Marasino, Marone e Zone, arriva fino a Pisogne. I lavori di recupero dell’antico tracciato sono iniziati alcuni anni fa con il primo lotto realizzato nel Comune di Sulzano; il nuovo lotto riguarda il tracciato che dal Comune di Sale Marasino fino alla località Vesto nel comune di Marone si sviluppa a mezza costa attraverso un territorio di grande suggestione e bellezza ambientale. L’obiettivo è quello di proseguire con gli altri lotti, ancora da progettare, riguardanti il tracciato presente nei Comuni di Marone, Zone e Pisogne. La via Valeriana è consigliata a tutti durante tutto l’anno sia per la facilità del percorso sia per la bellezza degli scenari.

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