Lago d’ Aviolo (Vezza d’ Oglio)

Tempo: ore 1,30 (solo andata)

 

Difficoltà: escursione adatta a tutti, risalendo un torrente si incontrano paesaggi naturali vari e affascinanti con cascate.

 

Periodo di effettuazione consigliato primavera-estate.

Descrizione: Da Vezza d’Oglio si seguono le indicazioni per Val Paghera – Aviolo scendendo, con una deviazione della statale, verso sud. Entrando nel Parco dell’Adamello, s’imbocca la stretta strada asfaltata che risale la boscosa Val Paghera. Dopo quasi 6 Km termina e si parcheggia nel piazzale delle teleferiche (1495 m). Seguendo le prime frecce del sentiero Cai 21 si sale nel bosco sino all’imbocco di un erto canalone sassoso percorso da un torrente. Da qui inizia l’avventura tra i grandi sassi e le cascate.  Risalitolo ci s’immette ben presto in un altro canalone e, superato lo scosceso greto del torrente, si sbocca su un ripiano. Nei pressi della galleria, seguendo i segnali, si prosegue a sinistra nel selvaggio vallone delle Gole Larghe fino a raggiungere in breve il rifugio Occhi all’Aviolo (1920 m) dopo un’ora e poco più dalla partenza. Oltrepassato l’edificio, a pochi metri si potrà il magnifico spettacolo della bastionata nord del Baitone che si specchia nel pittoresco Lago d’Aviolo. Il lago, d’origine glaciale, fu lentamente colmato sino a che non venne riscavato come serbatoio idroelettrico, mantenendo però le caratteristiche di un bacino naturale. Particolare la sabbia bianca che orna le sue coste e l’acqua limpidissima che lascia intravedere il fondo.

CURIOSITA’: Le sue acque entrano nel “Sistema dell’Avio” che fa capo alla grande centrale idroelettrica di Edolo.