Eventi
“Identità Temporanee” – Dal 19 maggio al 9 agosto a Pisogne (BS)

“Identità Temporanee” – dal 19 maggio al 9 agosto 2011

Mostra di Pittura di Daniele Fabiani

Barbai di Pisogne – Piazza Vescovo – Pisogne (BS)

I lavori di Daniele Fabiani ruotano intorno al tema della memoria, attraverso un processo reso possibile solo tramite il mezzo espressivo della pittura. L’artista non ritrae soggetti astratti o modelli che si mettono in posa per lui, ma individui già immortalati dalla fotografia. Soggetti, quindi, al quadrato, prima rappresentati da uno scatto e poi re-interpretati da Fabiani che con la sua pittura attribuisce loro una nuova identità. Ma se da un lato la fotografia, eternando un soggetto che immortale non è, fissa un momento e genera un ricordo, la pittura di Fabiani aspira a generare una memoria, fatta di impressioni, cancellature, riscritture e sovrapposizioni rappresentative dell’identità del soggetto rappresentato.

Le tele sono esponenzialmente più grandi delle fotografie cui si ispirano, ma le pennellate, i tratti e i colori tendono a confondere i contorni, a fare affievolire o svanire il campo netto del ricordo (la definizione fotografica), a vantaggio delle tracce del passato, delle impressioni, delle sensazioni lasciate dalla memoria. Le foto da cui l’artista prende spunto hanno le origini più varie (web, giornali, editoria), ma le predilette dall’artista sono quelle scovate nei vecchi album, quelle che ritraggono nuclei famigliari e nelle quali l’identità e la memoria non sono più solo quelle private di un singolo individuo, ma quelle di uno stesso ceppo genealogico o, a livello ancora più esteso, quelle collettive di una comunità.

 

 

L’ Autore

Daniele Fabiani è nato a Lovere nel 1988. Ha frequentato il liceo artistico di Lovere, e recentemente si è laureato in pittura presso l’Accademia di Brera, dove attualmente sta frequentando un corso di laurea specialistica. Seppur giovanissimo ha già esposto le sue opere a Bergamo e Milano, e di recente ha partecipato alla mostra collettiva Varco, presso il Palazzo della Cultura di Breno, dove ha esposto con altri giovani artisti valligiani.

Il Barbai di Pisogne

Il Barbai di Pisogne ha quasi due anni di vita, ma può già vantare un interessante storico di mostre: Storie Riflesse di Lorenzo Caffi (fotografia), Tutto nel nulla di Emanuel Montini (fotografia), Dogun di Nicola Ballarini (pittura e scultura), Ritratti senza posa di Fabio Gamba (fotografia), Il Cotone di Benedetta Falugi (fotografia), In My Emotions di Alex Tibaldo (fotografia), Donne di Kla Clara Grassi (pittura), I’m so Blue di Bruno Zoppetti (pittura) e Illusioni Storiche di Sergio Contessi.

Quella del Barbai è una sorta di missione. La missione di dare visibilità a degli artisti emergenti del panorama locale e non, e di offrire loro la possibilità di venire in contatto l’un con l’altro, confrontando tecniche, urgenze e modalità espressive, la possibilità di far nascere nuovi stimoli e intenti artistici. Ma la finalità è anche un’altra: quella di avvicinare i propri clienti a delle forme di espressione artistica che parlano anche di loro, della loro storia, della loro generazione, ma in una chiave per molti inedita.

Per ulteriori informazioni:

contattare il Barbai (tel. 346-3617664) o il curatore della mostra Lorenzo Caffi (mail: lorenzo.caffi@libero.it)