30/04/2013 | ||
14:00 | ||
01/05/2013 | ||
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Festa del primo Maggio
Piazzale Convento SS. Annunciata – Rovato BS
Dal marrtedi 30 Aprile a mercoledi 1 Maggio 2013
Dal 30 Aprile al 1 Maggio torna la festa del primo Maggio più itinerante che ci sia! Quest’anno seguiteci al Piazzale Convento SS. Annunciata – Rovato (Bs) con Musica dal vivo, birra, cucina, bancarelle e altro ancora!!
Inizio concerti ore 15:00 - Apertura festa ore 14:30
Location suggestiva, il piazzale del convento della SS. Annunciata di Rovato, ospiterà l’edizione 2013 della festa del primo maggio.
Si esibiscono sul palco:
Martedi 30 Aprile 2013
Fast Animals and Slow Kids
Il progetto “Fast Animals and Slow Kids” nasce a Perugia alla fine del 2007 come una di quelle cose che si fanno per passare il tempo in inverno.I quattro musicisti coinvolti (Aimone Romizi, Alessandro Guercini, Alessio Mingoli e Jacopo Gigliotti) vanno ancora al liceo e suonano in altre band locali e i FASK sono quindi l’ultimo dei loro pensieri. Fanno canzoni in inglese e provano il lunedì sera nella sala prove dove lavora il batterista. Riescono a fare quasi tre concerti in questa veste ottenendo, fra l’altro, grandi pacche sulle spalle dai loro amici più cari, uniche presenze in tali eventi.
Alla fine del 2009, finito il liceo e iniziati gli agonizzanti pomeriggi universitari, con le altre band in cui suonavano ormai arrivate agli sgoccioli, i quattro decidono di rispolverare in maniera convincente, almeno per essi stessi, i Fast Animals and Slow Kids. Ed è così che arrivano i primi pezzi in italiano, i primi concerti importanti e le prime soddisfazioni. Registrano quindi il loro primo ep “Questo è un cioccolatino” (stampato grazie all’aiuto di Luca Benni dell’etichetta umbra “To Lose La Track”) e nel corso del 2010 aprono concerti nella loro città a gruppi del calibro di Zen Circus, il Teatro degli Orrori, Futureheads e Ministri, riuscendo in estate a partecipare al celebre contest di “Italia Wave Love Festival” e addirittura a vincerlo.
Iniziano anche i primi minitour “spaccaossa” autogestiti, che li portano, più o meno senza sosta, in giro per il Bel Paese (ricordiamo in questo periodo, la memorabile trasferta Catanzaro-Bergamo). Dopo aver convinto Appino e tutta la famiglia Zen CIrcus della validità del loro repertorio live, registrano a febbraio 2011 il loro primo disco intitolato “CAVALLI”, prodotto appunto da Andrea Appino e uscito per l’etichetta Ice For Everyone, di proprietà degli Zen.
Il disco, uscito nel novembre 2011, forte di un suono “abrasivo”, dovuto principalmente alla registrazione e mixaggio di Giulio Ragno Favero dell’ITDO, riscuote il giusto successo di critica e pubblico, portando i F.A.S.K. di nuovo in giro per l’Italia, prima a seguito degli stessi Zen Circus, poi da soli, nei migliori locali della penisola e nei migliori festival estivi.
A differenza dei loro primi tour, dietro queste date c’è la professionalità della Locusta Booking ed in giro con loro a far si che il tutto suoni granitico c’è il fonico Andrea Marmorini, chitarrista dei seminali La Quiete.
Nel frattempo, tra un concerto e un altro, i Fast Animals ascoltano tanta musica che non avevano mai ascoltato prima e scrivono anche nuove canzoni. Una volta arrivati ad una decina di pezzi, decidono di andare i registrare i provini nella casa vacanze della famiglia di Aimone. Soddisfatti del risultato, decidono che anche il loro nuovo disco sarebbe stato registrato lì.
Ed è così che nell’ottobre 2012, con Andrea Marmorini e Jacopo Gigliotti alla produzione, tanti macchinari prestati da amici e conoscenti e tante nuove idee, si rinchiudono al Macchione (la casa vacanze della famiglia Romizi, di fronte al lago di Montepulciano e a pochi chilometri da quello di Chiusi, al confine tra Umbria e Toscana) e registrano mattina e sera i pezzi che andranno a comporre il loro secondo album ufficiale: HYBRIS.
HYBRIS uscirà il 18 Marzo grazie al supporto di Woodworm (una famiglia più che un’etichetta), Audioglobe e Toloselatrack (Vinili).
Gambardellas
Una vecchia battuta dice: “Qual è il miglior modo per un batterista di essere licenziato dalla propria band? Semplice, basta che dica “Ragazzi ho scritto una canzone..!!!”
Questa è stata la situazione in cui si è trovato talvolta a lavorare Mauro Gambardella, batterista ma anche compositore!
Mauro Gambardella (batterista attivo nella scena indierock italiana da diversi anni già al seguito tra gli altri di: Thee Jones Bones, George Merk, the R’s e Paletti) ha lavorato diversi mesi nel proprio scantinato co-producendo ed arrangiando con il produttore Fabio “FabztheDale” Dalè molte delle canzoni che gli erano state rigettante nel corso degli anni nel tentativo di sdoganare la sua posizione di semplice “timekeeper”.
Il risultato dei suoi sforzi è la band Gambardellas: un progetto musicale che unisce garage rock, powerpop, rock ‘n roll, ombre, luci, ironia e verità!
L’uscita dell’album d’esordio dei Gambardellas è prevista per febbraio 2013 sotto Big Wave Records, distribuzioni Audioglobe e The Orchard. Il disco si arricchisce in oltre della presenza in fase di mix di Fabio Trentini (produttore tra gli altri di Guano Apes).
La band è attualmente in fase promozionale e sta affrontando il proprio tour in Italia.
Mercoledi 1 Maggio 2013
Giuradei
Giuradei è il nome che rappresenta il progetto artistico/musicale dei fratelli Giuradei, Ettore, classe 1981, autore di testi e musica e Marco, 1986, polistrumentista e arrangiatore, affiancati da Domenico Vigliotti, fonico sia live che in studio, Alessandro Pedretti alla batteria e Nicola Panteghini alla chitarra. Nel 2006 esce il primo disco “Panciastorie”, per Mizar Records/Audioglobe, che vince nello stesso anno il Premio Nuova Canzone d’Autore al M.E.I. di Faenza e arriva in finale al Premio Fuori dal Mucchio 2006 e al Premio De Andrè 2006. Il secondo album, “Era che cosi’” esce a marzo 2008, per Mizar Records/Novunque e viene presentato in tutta italia con un tour di due anni in cui si contano 170 date tra le quali spiccano le partecipazioni al Premio Tenco 2008 e al Premio Ciampi 2009. A novembre 2010 esce “La Repubblica del Sole”, il terzo album, creato anche con la collaborazione dei nuovi musicisti e accompagnato da un ottimo successo di critica e pubblico grazie ad un tour infinito.
French wine coca
La ricetta del Vin Mariani, bevanda frizzante a base di foglie di coca, utilizzata come tonico e ricostituente da intellettuali ed artisti del diciannovesimo secolo, fu ripresa oltreoceano da un farmacista che la ribattezzò “French Wine Coca”. Pochi anni dopo, l’intuizione capitalista la trasformò nuovamente, decretando la nascita della bevanda più famosa del mondo
Il primo lavoro dei French Wine Coca esce nei primi mesi del 2012, pochi mesi dopo la costituzione del gruppo. Completamente autoprodotto dalla band in collaborazione col bassista Gian Franco Riva (l’Ultimo Piano, Jean Riva) che entra poi nel gruppo in pianta stabile.
“La Collera dei Polli”, questo il titolo dell’ep, viene portato sui palchi di Brescia e provincia nella stagione estiva, proponendo pezzi che mirano a sottolineare l’irruenza degli animi post-adolescenziali dei membri del gruppo.
L’inconcludenza e la rassegnazione della loro generazione ben mascherate dalla presunzione culturale e sociale sono i temi che vengono sviscerati in canzoni come “Luce”, “Duellum” o “Il Ritorno della Repubblica”.
La maturità acquisita dall’esperienza di questo primo lavoro, porta i FWC a distanza di un solo anno alla produzione di un album completo.
Il disco viene registrato nella magica atmosfera della casa dei fratelli Giuradei, la Taverna studio, che insieme a Domenico Vigliotti hanno contribuito alla produzione artistica.
Questa volta le chitarre distorte allo sfinimento, i tempi febbrili, gli arrangiamenti e la produzione artistica vengono curati maggiormente. Anche il concept del disco è più pensato. La scrittura e le tematiche vengono inspirate da autori dell’Ottocento quali Stendhal e Goethe attualizzandone la visione neoclassica sulla società contemporanea.
E proprio dall’opera simbolo dello Sturm und Drang nasce il titolo dell’album:” I dolori del Giovane”.L’analisi delle emozioni umane in un contesto storico come il nostro, pieno di paradossi ed incongruenze, fa riemergere la natura come forza devastante richiamandone al tempo stesso l’immagine sublime. Canzoni che parlano dei preconcetti (Gli alberi) o di incertezze (I corvi). Liriche che riportano alle sensazioni che si provano negli ultimi istanti del tuo contratto di lavoro interinale (L’ora più silenziosa) o un dialogo etereo tra due innamorati (Stalin & Lenin). Canzoni vere, musicalmente immediate, con testi semplicemente complessi ma mai banali.
One Man Show
Trio porco
CHITARRA e VOCE: FABIO BATTERIA: TOFEN BASSO: KAPPA
Il TRIO PORCO nasce nel maggio del 2012 con l’idea di rendere omaggio ad un grande chitarrista blues(STEVIE RAY VAUGHAN) aggiungendo poi pezzi di HENDRIX,CLAPTON,MOORE,FORD e altri chitarristi mettendoci comunque farina del proprio sacco per dare un tocco personale alle cover e rendere più divertenti i live.
Well – The house is a rockin’ don’t bother knockin’
Yeah – The house is a rockin’ don’t bother knockin’
Yeah – The house is a rockin’ don’t bother come on in
I said the house is a rockin’ don’t bother come on in SRV
Rockanova
Jah People
I JAH PEOPLE sono una reggaeband che nasce nella bassa bergamasca nel 2010 da una passione comune per il roots reggae, dall’incontro cruciale tra Basso, davide e Ote nasce il progetto che in breve tempo coinvolge batterista e percussionista. In questi due anni di attivita’ live in locali e feste si affina l’intesa comune e il feeling che li contraddistingue. Si completano all’inizio del 2013 con l’inserimento di una seconda voce femminile, Sara. Il repertorio musicale e’ composto da cover di vari gruppi, spaziando in vari periodi, ma l’obbiettivo comune alla quale stanno gia’ lavorando e’ quello di scrivere pezzi rootsreggae che abbiano un sound riconoscibile e che incarnino nei testi un impegno sociale alla quale la reggae music non puo’ sottrarsi.
Per info:
http://www.festaprimomaggio.info/programma-2013