Arte e Cultura
Mostra personale di Ricky Modena
20/03/2013 11:00 - 30/04/2013 11:00

Mostra personale di Ricky Modena

Dal 20 marzo al 30 aprile 2013 nel Caffè Letterario di Buonissimo Brescia

Ricky Modena è un personaggio, nel senso migliore del termine. Cioè è una persona che, dotata di un “quid” speciale, non passa inosservata tra la folla anonima. E’ noto per l’eclettismo che lo contraddistingue e che ha colorato il percorso della sua esistenza che ora conteggia qualche decennio. Già portiere della Falck Vobarno, simpatico e arguto vignettista televisivo accanto ad Altobelli in trasmissioni sportive dell’emittente bresciana Teletutto ed ora impegnato in teatro con più di una pieces: “Ricky ed il centro storico” ed “En po de tott”. Due lavori che mettono a fuoco luoghi e personaggi, umori e ricordi, situazioni ed aneddoti della nostra Brescia di qualche decennio addietro.

 

Il dialetto è il sapido strumento per rendere efficacemente vivo l’affresco dei ricordi.Ora ci è dato di scoprirlo come pittore. Fin da ragazzo ha mostrato talento: facilità veloce nel tratteggiare volti, figure e atteggiamenti da fissare senza titubanze o ripensamenti. E’ la seconda sua esposizione questa che trova ospitalità a Buonissimo con sponsor l’Associazione Arnaldo da Brescia. Quaranta opere su cartoncino bianco realizzate in parte con materiale cromatico insolito: pennarelli ed evidenziatori, ed altre con i collaudati acrilici.Tonalità calde, costruite con pochi colori base: il giallo, il rosso, il blù, il verde e l’arancio riempiono geometrie schematiche che inseguono vari temi, idee diverse sempre sviluppate ed approfondite in successive declinazioni. I volti sono, forse, i veri protagonisti, ma anche albe e tramonti, per non dire delle “Lune”. Già i titoli sono emblematici: “la civettuola” dagli occhi furbetti; “lei e lui” davanti ad un mare in cui si tuffa il sole del tramonto; “la donna col cappellino”; “il motociclista” che diventa struttura di combinazioni triangolari; “il cavallo” con qualche reminiscenza del grande maestro Remo Bombardieri. L’Africa, che Ricky non ha mai visitato ma solo conosciuto fra documentari e sogni, è protagonista di riguardo in questa rassegna. Quindi donne Masai dal collo smisuratamente lungo ed alto, alla Modigliani, ma solo per colpa o pregio di anelli che alzano la testa dalle spalle, alla ricerca di un’eleganza esasperante, introvabile altrimenti.Turbanti ed orecchini regalano fierezza e dignità a queste creature dalla pelle nera come l’ebano. Riferimenti etnici che non sono citazioni ma pretesti per allargare il perimetro del piccolo mondo del centro storico di Brescia a quello del grande Mondo in cui tutti siamo cittadini, ma ospiti per un frullo d’ali.

 

Ricky conferma anche dipingendo la sua interiorità che è intrisa di amore tanto per il piccolo quanto per il grande mondo, forte di passione per la vita, di entusiasmo sempre, ed ancora, ogni giorno.

 

Dal 20 marzo al 30 aprile 2013

Inaugurazione 20 marzo 2013 ore 18.00

Ingresso Libero

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