16/04/2011 15:00 | - | 19/06/2011 19:30 |
La genesi del contemporaneo: sguardo sulla pittura italiana dell’Ottocento
GALLERIA DELL’AREF – Piazza Della Loggia 11
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L’esposizione è composta da una quarantina di opere, di circa trenta importanti pittori nazionali e locali della seconda metà dell’Ottocento che lasciano scorgere le tracce della modernità, i segni di quelli che saranno i nuovi linguaggi pittorici del Novecento. I dipinti esposti rappresentano efficacemente i nuovi generi apparsi imperiosamente nel XIXsecolo: quello del paesaggio nelle sue diverse sfaccettature (urbano, lacustre emontano), quello d’ambientazione e di genere, ed infine il ritratto, non semplicemente celebrativo o di commissione, ma impersonale, introspettivo, rappresentativo cioè di puri stati d’animo. Si parte da un paesaggio frontale di Giovanni Battista Lelli, attraversato ancora da retaggi settecenteschi nelle scenette pastorali, e si giunge, lungo un percorso significativo, alle impressioni frante e popolate da figure scomposte nei tratti dei casinò di Pompeo Mariani, che con i suoi presagi di modernità chiude emblematicamente la mostra. La mostra presenta opere di diverse scuole regionali, da quella napoletana con Carlo Brancaccio (1861-1920), al centro Italia con il marchigiano Francesco Michetti (1851-1929), il romano Pietro Barucci (1845-1917) e i toscani Carlo Ademollo (1825-1911), Augusto Rej (1837-1898) e Filadelfo Simi (1849-1923), persalire a quella piemontese di Lorenzo Delleani (1840-1908) e Carlo Stratta (1852-1936),alla veneta con Emma Ciardi (1879-1933), Alberto Pasini (1826-1899), Raffele Tafuri (1857-1929) e soprattutto alla lombarda, con numerosi artisti rappresentativi quali: Mosè Bianchi (1840-1904), Filippo Carcano (1840-1914), Tranquillo Cremona (1837-1878), Achille Dovera (1838-1895), Bartolomeo Giuliano (1825-1909), Giovan BattistaLelli (1827-1887), Pompeo Mariani (1857-1927), Riccardo Pellegrini (1863-1934),Antonio Rizzi (1860-1940), Paolo Sala (1859-1924), Luigi Steffani (1828-1898), Cesare Tallone (1853-1919) e i bresciani Eugenio Amus (1834-1899), Cesare Bertolotti (1854-1932), Arturo Bianchi (1856-1939), Giovan Battista Ferrari (1829-1906), FrancescoFilippini (1853-1895), Antonio Pasinetti (1863-1940) e Arnaldo Soldini (1862-1936).
Orario: Dal giovedì al sabato dalle ore 15.00 alle 19.30, domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30
Apertura anche nella giornata 02 giugno.
Visite guidate a richiesta per gruppi e singoli.
Genere: arte contemporanea, collettiva